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Elezioni Comunali di Capoterra 2001
 

Oreste Pili


PROGRAMMA AMMINISTRATIVO

 

Kabuderra est de totu is kabuderresas e kabuderresus. De is ki dhoi bivint imoi e de is ki dhoi ant a nasci e bivi, sìad in sa Kabudera antiga, sìad in sa Kabuderra noa de is zonas residentzialis. Nosus no fareus fillus e fillastus. In prus, oi, a fai mankàntzia in d'unu logu olid nai a fai prangi is atras zonas puru, poita ka dònnia logu, est akapiau a s'atru. Su sìndigu nu est po nosu unu ditadori ma unu primus inter pares, bonu a si scioberai is kollaboradoris giustus y a kumprendi s'abbisòngiu de sa genti e a trabballai po issa e no po issu etotu e, in prus, ki nd'arrespundad kandu sbàlliad. Sa lista ki kurrid kun mei nu est sceti una lista sardista, ma puru de s'ACP (Agricoltori Cacciatori Pescatori) e de indipendentis arròscius de is fueddhus de is aministradoris bècius. Emus pòtziu fai nosus puru prus de una lista, ma sa sustàntzia s'interessad prus de su fumu. A kini pensad ka una lista sceti est pagu kosa po bessiri sìndigu, arrespundeus ka listas medas e mannas ke a elefantis, in d'unu terrenu amodhiau ke aigussu de sa polìtika, kumenti eus biu, anti fatu aciuvai jai unu sìndigu e, kentza nimanku di essi fatu agatai is responsàbilis de una aministratzioni ki adi trabballau mali. Po kontras is sardistas, mankai nu apant mai aprontau listas stravanadas po artària, ladiori e longhiori, ant giai amostau, pròpriu innoi in Kabuderra, di essi bonus a fai skolas, stradas, pianus urbanìstikus e artigianalis. E in pagu tempus. Su ki sighid est, in kurtzu, su programa nostru ki eus skritu in italianu poita ka nosus arrespetaus totu e duas is lìnguas, sa sarda e s'italliana, ka funt paris. E dunkas, Eletoras y Eletoris! Fortza paris po Kabuderra!
 

Autorevolezza e Autorità del Comune. La nuova Amministrazione intende a creare un rapporto nuovo coi cittadini, sempre più sfiduciati e lontani dalla politica. Il rapporto nuovo noi vogliamo crearlo concretizzando i bisogni primari dei nostri cittadini, che in tutte le zone di Capoterra, sono gli stessi: ambiente vivibile, servizi efficienti e non troppo cari, sicurezza. Riuscendo a concretizzare questi semplici bisogni il cittadino si riavvicinerà al Comune, che riavrà così la sua Autorevolezza, oggi inesistente, indispensabile per poter realizzare qualunque programma di governo. Sappiamo però, che l'Autorevolezza, da sola non basta a risolvere i gravi problemi che attanagliano la nostra Comunità. Nessun progetto sarà possibile realizzare a Capoterra, né urbanistico (PUC), né produttivo (PIP), né turistico, né ambientale, se l'Amministrazione non decide di ripristinare entro il proprio territorio l'Autorità del Comune, che significa impedire che grandi potentati, interni ed esterni a Capoterra, dagli interessi in genere non coincidenti con quelli dei nostri cittadini, continuino a condizionare gravemente l'autonomia amministrativa e le scelte politiche del Consiglio Comunale, dei sindaci e dei partiti, mantenendo Capoterra in un caos urbanistico prolungato, in una povertà artificiale (poiché Capoterra è ricca di risorse, sia umane che materiali), depredandola delle ricchezze, soprattutto ambientali, in cambio di acqua salata, aria inquinata, disoccupazione, divieti vari, fra i più gravi dei quali l'accesso alle nostre montagne. A questo proposito uno degli obiettivi della nuova Amministrazione sarà di ripristinare tale accesso.
 

Incentivazione delle attività produttive, sviluppo, lavoro. Parlare oggi a Capoterra di lavoro significa purtroppo parlare soprattutto di disoccupazione, la cui sconfitta definitiva non è facile ma possibile, grazie sia alle grandi capacità professionali dei nostri imprenditori, siano essi commercianti, artigiani, o altri operatori, sia alla ricchezza del nostro territorio. Essa passa in ogni caso attraverso l'Autorevolezza e l'Autorità che l'Amministrazione riuscirà crearsi. Infatti fra gli atti fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi sviluppo, lavoro, servizi, sicurezza, troviamo il PUC e il PIP, che, si sa, solo un'Amministrazione esercitante appieno la propria potestà e autorità entro i propri confini ed entro il Consiglio Comunale potrà approvare. Non a caso una Amministrazione senza Autorità come la precedente, pur sostenuta anche da tante forze produttive, ha fallito sia l'obiettivo PUC che PIP.
 

Istruzione, Formazione, Cultura e Tradizioni. In un momento di grandi sfide sia europee, sia mondiali, come l'applicazione del trattato di Maastricht e la Globalizzazione, che al momento sembrano inarrestabili nella loro quasi brutale (pre)potenza, la nuova Amministrazione deve fare la sua parte con grande determinazione per far si che la forza lavoro della sua area "non esca fuori dal mercato" come oggi si dice. Quindi deve innanzitutto impegnarsi a cogliere ciò che di positivo la nuova realtà mondiale mette a disposizione di soggetti come i Comuni, cioè i finanziamenti. Ma questi potranno essere richiesti solo da quei Comuni informati(zzati), ed il nostro dovrà tassativamente essere fra questi, capaci di muoversi nella marea di leggi, decreti e concorsi che la Provincia, la Regione, Roma e Bruxelles bandiscono quasi ogni giorno. Molti Comuni e Regioni del Nordeuropa, fra i primi a (saper) chiedere e (saper) spendere i finanziamenti disponibili, ci suggeriscono in un certo modo la via da percorrere: Essi hanno deciso da tempo in primo luogo di conservare la loro Lingua e le loro Tradizioni (per es. l'artigianato, prodotti agricoli di pregio, i centri storici, ecc.) e in secondo luogo di aprirsi al nuovo (che significa informatica, inglese ecc..). Analogamente la nuova Amministrazione si impegnerà sul doppio fronte della difesa e della valorizzazione della Lingua e della Cultura sarda, nonché delle Tradizioni di Capoterra e della diffusione delle nuove tecnologie e dei saperi moderni. A proposito della Lingua sarda verranno recepite la L. 482/99 della Repubblica e la L 26/97 della Regione sarda, assicurando così, in una situazione di bilinguismo perfetto in cui il Comune stesso è bilingue, pari dignità alle due lingue e pari diritti e opportunità a tutti i cittadini. Per quanto riguarda la valorizzazione delle tradizioni capoterresi, l'Amministrazione si impegna, fra l'altro, a ottenere ulteriore spazio venatorio, poiché tale attività è per noi non solo cultura ma anche garanzia di conservazione dell'ambiente. Per quanto riguarda le nuove tecnologie legate alla new economy, l'Amministrazione si impegnerà a organizzare gratuitamente dei corsi finalizzati al raggiungimento delle conoscenze informatiche e linguistiche (per es. dell'inglese), dei quali potranno beneficiare tutti i bambini e adolescenti le cui famiglie faranno richiesta. In questo modo, e nel giro di pochi anni, Capoterra disporrà di una ricchezza in materiale umano enorme e tutta "spendibile" nel mercato del lavoro. 4 Imposte comunali, Servizi, Integrazione, Servizi sociali, Sport. Non intendiamo cadere nella trappola di promettere in campagna elettorale l'abolizione o l'abbassamento di questa o quella imposta. Però la nuova Amministrazione si impegnerà di sicuro a rivedere il sistema del prelievo, per renderlo più equo, il sistema dei contratti e il sistema dell'atto riscossivo. Non ci sarà spazio per situazioni tra il raccapricciante e il grottesco sopportate, anche troppo eroicamente dai cittadini, tipo: tassa per l'acqua potabile, in realtà non potabile in quanto salata, tassa per lo smaltimento dei r.s.u. e al contempo ovunque immondezzai (mentre si parla di progetti turistici !). Il tutto condito da un'aria irrespirabile (senza che il cittadino abbia avuto neppure il diritto di sapere quanto e chi ammorba l'aria). E' intendimento della nuova Amministrazione favorire nei modi più opportuni una vera integrazione fra le diverse zone di Capoterra, oggi unite solo dalla comune assenza di servizi, dalla mancanza di diritti e dal fattore gravissimo dell'inquinamento atmosferico. A questo proposito l'Amministrazione si impegnerà a trasformare la parte della SS 195 prospiciente le zone a mare in viabilità comunale, a creare, sempre nelle suddette zone, il Lungomare, la circonvallazione a Capoterra centro, l'adeguamento della strada di accesso a Poggio dei Pini, la realizzazione di una pista ciclabile lungo la provinciale per La Maddalena, di una struttura con funzioni di decentramento amministrativo presso le zone residenziali marine, di un Auditorium presso le vecchie scuole elementari, la ristrutturazione dei sottoservizi in tutte le lottizzazioni e in particolare dell'impianto di illuminazione di Residenza del Poggio e di Santa Rosa. La nuova Amministrazione interverrà nel sociale ovunque si presentino casi di grandi povertà o di emergenze sociali o la necessità di applicare norme di grande profilo civile, come per es. quelle relative all'abbattimento delle barriere architettoniche. L'Amministrazione terrà presente le esigenze dei cittadini di un settore così nevralgico come l'attività sportiva e, in ogni caso, si impegna a dotare per il momento il territorio di campi di calcio per il settore giovanile e per le categorie dilettanti, a costruire una piscina, un campo per il tiro al piattello, una nuova palestra nel centro storico, e ad ampliare quella di Frutti d'Oro.

Oreste Pili Tel 070/721683 0348 7233653 E-mail orestepili@tiscalinet.it

 


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