A Capoterra il nuovo centro di educazione ambientale. Per creare lavoro

Educare, informare e di conseguenza formare è l’obiettivo del Centro di educazione ambientale che nascerà a Casa Spadaccino a Su Loi. Se il progetto avrà successo, sicuramente ci saranno ulteriori posti di lavoro. Quindi, promuovere la consapevolezza dell’equilibrio uomo-natura. Puntare sullo sviluppo sostenibile e consapevole con l’educazione permanente e globale che coinvolga il territorio, la scuola, la formazione professionale, la ricerca.
Da gennaio ad oggi da quando il Consorzio Fors Mentis, gestisce Casa Spadaccino, l’ha sempre fatto. Ma da due giorni, l’Amministrazione di Francesco Dessì con la delibera di Giunta, approvata all’unanimità, ne ha dato l’ufficialità.
Le visite guidate in laguna, i convegni in ultimo la rassegna della storia e leggende della Sardegna sono tutti temi che educano ad amare l’ambiente e viverlo in un rapporto armonico.
Un Centro voluto dal Ministero dell’Ambiente che ha promosso lo sviluppo di un sistema nazionale per la formazione, l’informazione e l’educazione Ambientale, Infea, appunto e Regione, Provincia hanno mandato avanti. E successivamente rilasceranno le certificazioni.
L’Amministrazione Dessì ha dato l’ufficialità, perché Casa Spadaccino diventi il laboratorio ideale della grande ricerca, posto in un ambiente ideale, tra mare, collina e lo stagno di Santa Gilla. Da queste parti non mancheranno certo gli spunti. Partirà da qui e coinvolgerà tutto il territorio.
Il sistema nazionale, l’Infea, attraverso Regione, Provincia e Comuni porta avanti il programma triennale per l’educazione ambientale. Tema sempre attuale, ancor più da queste parti con un’area circondata dall’industriale e da un patrimonio ambientale.
“L’educazione ambientale è un valore da trasmettere – dice il sindaco – per questo sarà attraverso il Centro sarà avviato l’informazione, la sensibilizzazione, la formazione e il sostegno al processo di crescita culturale, su cui si fonda un rapporto equilibrato con l’ambiente. Dobbiamo al più presto essere consapevoli che l’uomo deve vivere in un rapporto di equilibrio con la natura. Le risorse da valorizzare e utilizzare con cura, altrimenti rischiamo un infarto ambientale”.
L’ex Assessore ai lavori pubblici Efisio Demuru del Pd che nella precedente Giunta Marongiu, si era impegnato per il restauro e il riutilizzo della casa padronale con una chiara destinazione all’uso pubblico e alla creazione di posti di lavoro, dichiara: “Il Centro polivalente di Casa Spadaccino sta diventando sempre più importante negli interessi degli abitanti capoterresi delle zone a mare, è un luogo di iniziative culturali e d’aggregazione sempre partecipate, ed ora anche un punto di snodo delle politiche ambientali”. Entusiasmo anche tra i componenti della maggioranza, con in prima linea il presidente della Commissione Bilancio, Giacomo Mallus che in ogni occasione pubblicizza le innumerevoli iniziative che si svolgono a Casa Spadaccino.

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