Amatori Rugby Capoterra – Velate Rugby 1981 72 a 0

L’ASD Amatori Rugby Capoterra batte nettamente il Velate Rugby 1981 con un sonoro 72 a 0, e a realizzare le 11 mete sono stati i ragazzi della rosa che non avevano avuto molto spazio durante il girone di andata. Ramiro Cassina ha schierato una formazione inedita lasciando a riposo molti dei giocatori che avevano giocato tutte le partite dall’inizio del campionato. Un avvio di primo tempo che pure, forse per l’emozione , vede il Capoterra molto impreciso e il Velate che tenta di metterlo in difficoltà con qualche azione alla mano; al 3° minuto, infatti, e’ l’apertura Ripamonti che fallisce l’unica opportunità che la squadra Lombarda avra’ durante tutto l’incontro. Il Capoterra inizia a giocare dal 14° minuto e con un calcio piazzato di Gianni Gambula mette a segno i primi tre punti dell’incotro. A seguire 3 mete una dietro l’altra: al 24° di Mariano Bousmina e poi, al 31°, una bella meta nata da una azione personale di Lisandro Arbizu (oggi schierato nel ruolo di mediano di mischia con Aio a riposo) e infine, chiudeva il primo tempo, il capitano Sebastiano Meloni che schiacciava l’ovale oltre la linea di meta dopo una azione nata da una sua ripartenza al centro del campo che fissava il risultato della prima frazione sul 20 a 0. Nel secondo tempo il Capoterra cambia modulo di gioco: usa pochissim o il “piede ” e “apre ” tutti i palloni, costruendo un gioco efficace e spettacolare per la gioia del pubblico presente . Ne sono la conferma le otto mete realizzate nell’arco dei quaranta minuti finali: vanno a segno al 4° minuto Angelo Desogus, all’11° e 14° ancora Mariano Bousmina, al 18° e al 20° Gianmarco Baire, al 25° minuto Riccardo Pirastu, dopo un solo minuto dal suo ingresso in campo per sostituire l’infortunato G.Baire . Al 36° Mario Gutierrez (al rientro dopo lunga assenza) schiacciava anche lui in meta ma la serie veniva chiusa dalla prima meta stagionale di uno degli uomini di punta dell’ASD Amatori Rugby Capoterra: il mediano di apertura Gianni Gambula, che con una serie di finte si metteva alle spalle la difesa ospite e depositava l’ovale in mezzo ai pali. Meta che , come suo solito, egli stesso trasformava portando il risultato finale sul 72 a zero.Un Capoterra, quindi, atteso dopo la sconfitta rimediata immeritatamente a Calvisano, che ha dato prova di maturità in una gara difficile da giocare non tanto sul piano agonistico quanto sul piano mentale . L’allenatore Cassina aveva chiesto, infatti, la massima concentrazione ai suoi ragazzi, proprio perché avrebbero potuto rilassarsi e giocare distratti. Capoterra sempre in piena corsa promozione con 54 punti, ad un solo punto dalla zona playoff, occupato proprio dal Calvisano, secondo in classifica che, nella partita di ieri, contro il sorprendente Ospitaletto, ha perso per 17 a 13. Sono sei, invece, i punti dalla prima in classifica, Amatori Milano, che sarà di scena al comunale di via Trento il 2 Marzo. Intanto, però, la squadra si gode la vittoria e da domani comincerà a pensare alla prossima trasferta che vedrà i giallorossi giocare contro il Lumezzane. L’Amatori Rugby Capoterra è sceso in campo con: Gianmarco Baire (24 st. Riccardo Pirastu), Mariano Bousmina, Alessio Cappai, Mario Gutierrez , Daniele Pibiri, Gianni Gambula, Lisandro Arbizu, Claudio Pinna (7 st. Adriano Dessi), Nicolò Garau, Sebastiano Meloni (7 st Francesco Losco), Fabrizio Ferrentino, Gianfranco Sainas , Gustavo Haidar, Angelo Desogus, Andrea Spano (7 st. Ivan Berdini).

ASD Amatori Rugby Capoterra

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