Amianto nella scuola materna di via Veneto, i genitori: ritiriamo i nostri figli

Capoterra, preoccupazione dei genitori che più volte hanno denunciato la pericolosità, minacciano di non mandare più i figli a scuola.

L’ingegnere responsabile sicurezza per la scuola: abbiamo chiesto una bonifica urgente. Intanto, gli alunni non potranno sostare in giardino.

Comune: la situazione non è allarmante, la Asl farà un sopraluogo e avvieremo la bonifica

Allarme amianto nella scuola materna di via Veneto.
Pezzetti di pericoloso materiale sono stati trovati nella ghiaia del cortile dove i 54 bimbi vanno a giocare nelle belle giornate.
Il caseggiato, un tempo era delle scuole medie, ma dopo il violento nubifragio del 22 ottobre del 2008 che spazzò via l’edificio di Rio San Gerolamo, in attesa della nuova, gli alunni sono ospiti in via Veneto.
L’edificio, alcuni anni fa era stato al centro della questione amianto. La pavimentazione era stata completamente eliminata. A quanto denunciano i genitori, la questione non è risolta. Addirittura c’è chi azzarda che i materiali del pavimento sarebbero finiti in giardino.
Il deposito ci sarebbe e le settimane scorse è riemerso.
Allarme dei genitori preoccupati per la salute dei propri figli? L’allerta resta alta, soprattutto quando c’è in ballo una scuola frequentata da bimbi da 3 ai 5 anni.
Per il dirigente comunale, ingegner Enrico Concas, l’origine dei pezzetti di eternit è sconosciuto e sarebbe innocuo per la salute: “Abbiamo fatto più volte sopraluoghi e verificato la situazione – precisa – non c’è nessun allarme, infatti le lezioni non sono state sospese e l’edificio non è stato chiuso. Settimana prossima, i tecnici della Asl faranno un sopraluogo dopo di che daremo l’ok per i lavori. Abbiamo già dato l’incaricato ad una ditta specializzata, la stessa che ha bonificato il palazzo di Giustizia di Cagliari”.
L’ingegnere addetto alla sicurezza scolastica, Evelina Iacolina, ci va con i piedi di piombo: “Abbiamo da tempo segnalato il problema agli uffici comunali. Non è chiaro da dove arrivi il materiale e se per caso ci sia un deposito da qualche parte. Per arrivare all’origine occorrono uomini e mezzi che probabilmente disporrà la ditta specializzata incaricata per risolvere il caso. Comunque, gli assessori sanno tutto. Hanno confermato la bonifica dell’area. Intanto, per questioni di sicurezza abbiamo proibito che gli alunni giochino in cortile, sino a quando non arriveranno le garanzie certificate”.
Più volte, l’assessore ai Servizi tecnologici, Gianluigi Marras, ha fatto visita in via Veneto a ha portato via scatole di materiale inquinante, raccolto in cortile dai collaboratori scolastici, per farlo analizzare. In questo mese sono seguite decine di telefonate e promesse di interventi immediati.
Settimana prossima si vedrà.
I genitori, la dirigente del secondo Circolo, la responsabile alla sicurezza, in queste settimane hanno tenuto in stato d’assedio il palazzo di via Cagliari, anche perché in quella scuola il problema amianto era stato affrontato alcuni anni fa.
Hanno paura e chiedono certezze.

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