Mancano poco più di quarant’otto ore per scoprire se l’ASD Amatori Rugby Capoterra supererà l’esame più difficile che potesse capitare ad una matricola al primo anno di serie B, sabato al comunale di Capoterra arriva la corazzata Calvisano con tutti i suoi giocatori di talento e indiscusso valore; saranno loro a fare l’esame ai giovani capoterresi che non dovranno sbagliare nulla per cercare di essere promossi.
Due squadre diverse tra loro, per modo di giocare, per qualità di giocatori e per organizzazione; due squadre che si incontrano per la seconda volta nella storia e lo fanno nell’ultima giornata del campionato per potersi aggiudicare l’unico posto disponibile per andare ai playoff. Chi vince va ai play off, chi perde arriva terzo in classifica e l’anno prossimo, sicuramente, ripartira’ dalla serie B.
“Sarà comunque una giornata da ricordare…” Con queste parole, il presidente del club sardo, Carlo Baire, esprime la sua completa soddisfazione per come e’ andato il campionato e per quanto siano cresciuti i giocatori capoterresi nell’arco di tutta la stagione.
Buone e cattive notizie giungono dall’infermeria: dovrebbero essere tutti a disposizione del tecnico Ramiro Cassina gli infortunati che domenica non sono potuti scendere in campo contro il Grande Milano, rimarrà fuori, purtroppo, Marcello Garau: il primo centro del Capoterra non potrà essere della partita per la frattura del setto nasale subita durante la partita di Milano; un vero peccato, visto lo stato di forma mostrato durante tutta la stagione dal giovane capoterrese.
Il fischio di inizio è fissato per le 16:30 e come non mai il presidente Baire, il coach Cassina e i giocatori chiamano a raccolta il pubblico delle grandi occasioni, pubblico che è stato determinante durante tutto il campionato, stando sempre vicino alla squadra, incitando e cantando, con la mano sul cuore, “lotteremo fino alla morte”.
Aio’ Cabuderra!!!
ASD Amatori Rugby Capoterra