Biblioteca Poggio dei Pini: presentazione del libro GLI ASPARAGI

Venerdì 2 ottobre 2009, con inizio alle ore 19, nei locali della Biblioteca Poggio dei Pini, si terrà la presentazione del libro “Gli asparagi”, di Alberto Secci.

Alla presentazione parteciperà Pino Cabras, scrittore e giornalista, direttore del periodico online Megachip. È prevista la lettura di alcuni brani dell’opera a cura di Franca Zirardini.

“GLI ASPARAGI”: racconti di miniera e dintorni
I quattro racconti proposti da Alberto Secci in questo volume sono collegati fra loro, seppur in modo non assolutamente esplicito, da un’affinità di ambientazione geografica e cronologica: i primi due, ovvero La miccia corta e I peri gemelli sono “racconti di miniera”; gli altri, Lo zafferano e Gli asparagi sembrano collocarsi in una realtà di carattere prevalentemente agricolo e pastorale, ma in tutti i casi in un tempo che potrebbe essere quello della Sardegna degli anni Cinquanta.

Affiora nei quattro racconti, come scelta e modalità espressiva, una sorta di naturalismo, ispirato probabilmente agli scrittori di racconti francesi, ma ravvisabile anche in certi esempi della narrativa nordamericana, che si rifiuta di ricercare il grande evento e che racconta come se tutto fosse degno di essere trasposto in letteratura. Tale aspetto sarà ancora più evidente ne Lo zafferano e ne Gli asparagi.

Vale la pena di accennare al fatto che il genere di narrativa proposto da Alberto Secci può a ben diritto definirsi “sarda”, non solo e non tanto per la provenienza dell’autore e per l’ambientazione dei racconti, i cui caratteri regionali non sono, peraltro, troppo espliciti o insistiti, bensì perché l’autore, non si sa se per scelta consapevole, tende a evitare i luoghi comuni della letteratura regionale, siano essi relativi al tema del banditismo dei classici, siano essi relativi al noir e al truce di certa narrativa sarda contemporanea.

Eppure queste narrazioni ci parlano della Sardegna, o quantomeno di una sua parte, circoscritta nel tempo e nello spazio, proprio perché, paradossalmente, non recano l’intenzione di raccontarla. La Sardegna, in questi racconti, ci appare piuttosto come lo sfondo naturale e culturale dell’agire di persone e di vicende, un agire che è letto e raccontato da chi aspira a trarre da esso un significato più universale.

L’autore
Alberto Secci è nato a Ruinas nel 1939. Uomo di scuola, per molti anni ha ricoperto ruoli dirigenziali presso alcune istituzioni scolastiche italiane all’estero. Attualmente è impegnato in progetti di ricerca in ambito universitario orientati soprattutto alla lingua e alla didattica. Autore di alcuni saggi pedagogici e sociologici, esordisce nel campo della narrativa con l’opera “Gicka. Il fragile romanzo di una pernice” (Punto di fuga editore, 1997), cui segue, nel 2007, “Dulcòe. I racconti scandalosi della madre”.

Info
Biblioteca Poggio dei Pini
piazzetta Ricchi – Centro Commerciale
Poggio dei Pini – Capoterra
telefono 070 725851
e-mail bibliotecapoggio@tiscali.it

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