Esordio indimenticabile, con la fascia da capitano, per Massimiliano Marongiu, portiere del Capoterra2000, dopo il successo di 8-0 sul parquet romano dell’Alpathurris nella prima di campionato. Da questa stagione “Spino” (così è chiamato affettuosamente da tutti) è il capitano e leader del roster gialloblù.
– Massimo Marongiu, che emozione hai provato?
“Sono molto soddisfatto, per me è un’esperienza magica essere il capitano di questa squadra, abbiamo lavorato tanto per potarci a casa la vittoria di sabato scorso, ora pensiamo al prossimo match”.
– Sabato in via Siena arriva la matricola Paolo Agus: come speri che vada?
“Sarà sicuramente un’ottima partita, sulla carta è una delle squadre favorite di questo campionato. Sono sicuro, però, che i nostri ragazzi faranno di tutto per non rendere vita facile agli avversari. Avremo ancora delle assenze importanti, ma sono sicuro che ci impegneremo al massimo”.
– Hai detto che il Paolo Agus è tra le favorite: quali sono le altre squadre che secondo te possono puntare in alto?
“Io credo che quest’anno ci siano diverse squadre con un livello superiore rispetto al girone. Potrei citare il Latina, il Colleferro e, ovviamente, il Capoterra 2000”.
– Quest’anno in squadra ci sono diversi giocatori che provengono dal calcio a 11. È un problema per loro?
“Ovviamente non conoscono perfettamente il calcio a 5, perciò bisogna continuare a lavorare tanto. Nonostante ciò, si danno molto da fare e si impegnano al massimo per non far sentire la differenza, sia in campo sia negli allenamenti”.
– Per quanto riguarda la rosa, c’è qualche altro giocatore che avresti voluto in campo con la maglia gialloblù?
“Sono molto soddisfatto della campagna acquisti di quest’anno, non potevo desiderare di meglio. Non mi sarebbe però dispiaciuto ritrovare qualche compagno dell’anno scorso in più a questi di quest’anno. Per il resto, siamo una squadra molto unita, ed è questo l’importante”.
– E in cambio, come sono i rapporti con la società?
“Siamo tutti una grande famiglia. C’è un rapporto di reciproca fiducia e di tranquillità: mi piace tanto questo ambiente”.
– È ancora presto per parlare di obiettivi futuri, ma tu cosa ti aspetti da questa squadra?
“Sicuramente è presto, ma l’unico obiettivo che ci siamo fissati è quello di fare meglio rispetto all’anno scorso. Poi, più avanti, si vedrà”.
– Infine, a chi dedichi la prima vittoria con la fascia da capitano?
“La dedico alla squadra e alla speranza di un campionato sempre positivo”.
Camilla Accalai