CALCIO A 5 SERIE B: Capoterra 2000-L’Acquedotto Roma 3-2 (1-0)

Cuore, grinta e determinazione. Ma anche “attaccamento alla maglia”, come ha sostenuto a fine match il presidente del Capoterra 2000, Mariano Marras. Con queste componenti i gialloblù di Gianni Melis bagnano l’esordio stagionale con un ottimo successo (3-2) ai danni de L’Acquedotto Roma ma, soprattutto, inaugurano nel migliore dei modi il bellissimo impianto di via Siena. Il colpo d’occhio sulle tribune è un dato di fatto: oltre duecentocinquanta tifosi, che hanno incitato con entusiasmo il roster di Melis dal 1° al 40° minuto. Insomma, una traguardo raggiunto per il club gialloblù e per l’amministrazione comunale, che può contare su una società come il Capoterra 2000 che rende prestigio a tutta la comunità capoterrese a livello nazionale. Ma, aldilà di queste belle e doverose parole, il significato assai importante di questo sabato pomeriggio esaltante è senza dubbio la vittoria sul campo di capitan Simone Nurchis e compagni. Mister Melis deve rinunciare a Fabrizio Meloni, Juninho e Carlos Calvo, ma dispone sul terreno di gioco uno schieramento che non si è risparmiato per tutta la gara. L’avvio del match mette in evidenza la grinta dei padroni di casa che al 2’ passano in vantaggio con Nurchis; gli ospiti sono pressoché ingabbiati per buona parte della gara, e creano pochissimi pericoli dalle parti Fabio Filippi. I gialloblù pungono intensamente con Nurchis, Cittadini e Vacca che richiamano Carpinelli ad un faticoso lavoro. L’unico sussulto dei romani giunge intorno al 19’, quando un gran tiro al volo di Rubei dalla destra costringe Filippi ad una deviazione che centra il montante. Nella ripresa L’Acquedotto Roma si presenta leggermente ordinato con Chilelli D., Viri, Fratoni e Reali assai pericolosi nella zona di Filippi. I locali cercano di riordinare le idee, e al 14’24’’ Christian Vacca batte Carpinelli con un rasoterra beffardo; al 16’45’’ arriva il terzo gol, grazie a Emiliano Cittadini che in ripartenza deposita nel sacco a porta sguarnita. La gara sembra scivolare senza nessun timore, ma i romani reagiscono e in quarantadue secondi riaporono clamorosamente la disputa grazie alla doppietta di Chilelli D.. Quindi la sirena di chiusura, accolta con un caloroso applauso dallo splendido pubblico presente. “Sono molto contento di avere inaugurato il palazzetto dello sport con una vittoria del Capoterra 2000 – ha sostenuto raggiante l’Assessore allo Sport del Comune di Capoterra, Francesco Dessì -, questa società merita palcoscenici nazionali più importanti, per coronare l’impegno e il sacrificio che svolge da tanti anni il presidente Marras”. “Certo, migliore esordio non ci poteva essere – aggiunge il patron del club di via Trento -, devo ringraziare l’amministrazione comunale per averci dato questa opportunità. Per quanto riguarda la gara, devo dire che il mister e i ragazzi hanno dato una nuova impronta: mi aspettavo questo atteggiamento, ed è arrivata una splendida vittoria. Ma vorrei precisare anche un’altra cosa – conclude Marras -: il prezzo di due euro del biglietto servono per dare un contributo per la gestione del palasport, la nostra è l’unica società che paga per giocare in casa, e non guadagna un solo centesimo dell’incasso. Il pubblico oggi ha dato una risposta significante, è accorso numeroso e ci ha sostenuto per tutta la gara. Ci aspettiamo una replica per la gara di sabato prossimo, quando in via Siena arriva l’Alphaturris Roma: grazie di cuore a tutti quanti”.

Capoterra 2000: Uselli, Garau, Bortoletto, Vacca, Nurchis, Congiu, Piras, Orofino, Fanutza, Cittadini, Dazzi, Filippi.
All.: Gianni Melis

L’Acquedotto Roma: Sebastiani, Di Mario, Fratoni, Viri, Pellegrini, Chilelli A., Reali, Catania, Chilelli D., Rubei, Orsola, Carpinelli. All.: Marco Angelini

Arbitri: Pulicanò di Milano e Murgida di Gallarate – Cronometrista: Sessego di Cagliari

Reti: 2’ Nurchis; s.t. 14’24’’ Vacca, 16’45’’ Cittadini, 19’02’’ e 19’40’’ Chilelli D.

Ammoniti: Orofino e Filippi (Capoterra 2000); Reali, Chilelli D. e Rubei (L’Acquedotto Roma)

Tiri Liberi: Capoterra 2000 0/0; L’Acquedotto Roma 0/0

Spettatori: 250 circa

Carlo Manca

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