Chiamato in causa da Emmedue Radio, in occasione del consueto programma sportivo “Pianeta 2000 Sport” del lunedì sera, il presidente del Capoterra 2000, Mariano Marras, fa il punto dopo otto turni di campionato.
– Presidente Marras, contro l’Aloha è stato difficile …
“L’Aloha è una squadra forte, reduce da otto vittorie consecutive. Si tratta della prima in classifica, che punta sicuramente in alto. La sconfitta subita era quasi prevedibile, in quanto non abbiamo potuto offrire un vasto numero di giocatori. Sarebbe stato meglio affrontarla in altre condizioni.”
– Si può parlare di sconfitta “indolore”, in quanto resta invariato il secondo posto in classifica. Quali sono le prospettive future?
“L’obiettivo di quest’anno resta in primis la salvezza poi, come già detto all’inizio del campionato, si spera di poter fare meglio dell’anno scorso. Per ora è presto per parlarne, ma stiamo lavorando bene.”
– Per quanto riguarda la Coppa Italia, sperate di poterci giocare?
“Ora è meglio concentrarci sul campionato. Occorre raggiungere il 4^ posto nel girone di andata, ma è sicuramente più gratificante disputare i play off. Quindi sarà il tempo a decidere.”
– C’è la possibilità che arrivino altri giocatori?
“Sì, stiamo già lavorando su questo. Anche perché abbiamo dovuto fare a meno di più giocatori nel corso del campionato. Ne arriveranno altri che, però, non potranno essere disponibili prima di dicembre.”
– Si ritiene soddisfatto, quindi, dell’andamento della sua squadra?
“E’ presto per fare un bilancio, si dovrà aspettare la fine del girone di andata. Per ora la squadra sta lavorando bene. Non dimentichiamoci, inoltre, che abbiamo giocatori che hanno un ottimo curriculum come Sartori, che ha giocato in serie A e in nazionale.”
– Infine, per quanto riguarda l’Under 21: la spaventano questi risultati negativi?
“Assolutamente no. Si tratta di ragazzi molto giovani che potrebbero giocare nell’under 18. Inoltre, nelle altre squadre, ci sono ragazzi più grandi e anche fuori quota. Quindi, l’importante è che non si scoraggino mai e che non perdano la concentrazione.”
Camilla Accalai