Nel corso della stagione sportiva sono stati parecchi i giovani che hanno esordito in prima squadra, nel campionato di serie B. E la soddisfazione non è solo per chi scende in campo, ma anche per chi da dietro le quinte coordina con passione tutto il settore giovanile. Si parla di Lilly Medda, che nel suo curriculum sportivo vanta diversi campionati di serie A femminile di calcio a 11 nella formazione della Delfino Cagliari.
– Lilly Medda, i risultati non sono buoni ma qualche traguardo l’avete raggiunto: quello di avere fatto esordire tanti giovani in serie B.
– Giustissimo, i risultati non sono positivi, e non sono mai stati da sempre l’obiettivo della società e del Presidente. La grande motivazione che c’è ora – e che c’è sempre stata – è quella di avere un gruppo di ragazzi molto motivati agonisticamente e tecnicamente validi, sia pure molti provenienti dal calcio a 11 e, quindi, si capisce che la gestione calcio a 5 è tutt’altra cosa. Adesso l’Under 21 è affidata al tecnico della Serie B Gianni Melis, i ragazzi stanno crescendo molto e domenica scorsa, pur perdendo al cospetto del Basilea Cagliari, hanno offerto un’ottima prestazione. Diciamo che c’è una crescita per un progetto rinnovato che stà ripartendo, poichè quest’anno abbiamo tirato su solo l’Under 21 per scelta dei vertici societari ma stiamo già gettando le basi e ci stiamo lavorando per ricominciare l’anno prossimo con l’under 18 e l’Under 21 con uno staff di dirigenti e tecnici di buona qualità. La cosa nuova è che abbiamo creato un serbatoio professionale e tecnico di giovani calciatori da portare in prima squadra e, infatti, molti di loro hanno già esordito. Sono molto contenta dei buoni frutti che stiamo ottenendo.
– Cosa rappresentano, per voi, questi ragazzi?
– Rappresentano il futuro del Capoterra 2000, la materia prima, senza di loro non ci può essere un futuro per la società.
Sergio Fais