Consiglio comunale, bocciata la variante alla lottizzazione “Coop 100-Coop 1000”

Bocciata la variante alla lottizzazione “Coop 100-Coop 1000” nei pressi di Sa Maddalena. Questa è stata la decisione della maggioranza di centrosinistra, guidata da Giorgio Marongiu, mentre i consiglieri della Casa delle Libertà, escluso Gianni Dessì, durante le operazioni di voto hanno deciso di abbandonare il consiglio comunale convocato per l’occasione lunedì sera . Quindi, l’imprenditore, se vuole che la sua iniziativa abbia un seguito deve necessariamente portare una proposta migliorativa, perché così non và. La variante consiste nella permuta di lotti e nella realizzazione di un centro turistico al posto delle case, senza aumento delle volumetrie. Ma la proposta portata avanti dalla direzione della cooperativa Cento non reca nessun beneficio ai cittadini. “Questa maggioranza intende venire incontro agli investimenti da parte degli imprenditori privati, soprattutto nel settore turistico, ma se non penalizza la collettività – spiega in aula l’assessore all’urbanistica Raffaella Serra – in pratica ci chiedono di costruire strutture ricettive su un terreno comunale situato in una zona felice tra mare e stagno. E in cambio riceviamo dei lotti senza nessun valore confinanti alla strada provinciale e alla 195. Inoltre – continua l’assessore – ha avuto anche parere negativo dall’ufficio tecnico e il genio civile si riserva di esprimerlo. La proposta iniziale è carente nella documentazione e nella seconda mancano gli elaborati tecnici”. La variante della lottizzazione Cento, così com’è non va bene perché non porta nessun beneficio alla comunità ma favorisce solo l’imprenditore. Questo è quanto ha deliberato la maggioranza a cui si è unito il consigliere di Forza Italia Giani Dessì. “Ci siamo insediati da appena due mesi e subito l’abbiamo portata in consiglio perché il lottizzante ha richiesto l’intervento del commissario “ad acta” – dichiara Ettore Gasperini – ma al momento nella seconda proposta abbiamo solo una dichiarazione di intenti che non dicono in che cosa consiste la convenienza per il comune”. Intanto la mancata valutazione del Genio civile è significativo – come fa notare all’assemblea, Valentino Melis dei Popolari – soprattutto in una zona ad alto rischio idrogeologico. Invece il consigliere dello stesso gruppo, Marco Zaccheddu non cederebbe le aree comunali alla Cento ma prospetta che ci si potrebbe realizzare una zona sportiva ed un Parco dove far giocare e divertire i bambini del centro residenziale e non solo.

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