Consiglio Comunale: cittadini in rivolta contro la Tasi

È rivolta per la Tasi: l’aula consiliare strapiena. Invasa di cittadini e di attivisti grillini che hanno chiesto e ottenuto di intervenire in Aula.

Il sindaco Dessì: sono in trincea. La Tasi è una tassa imposta dal governo. Dal 2011 ad oggi ha tagliato circa 3 milioni di euro e per non tagliare i servizi siamo stati costretti ad applicare la tassa imposta. Non è stata una assemblea pacata, più volte interrotta dalle continue richieste dei cittadini presenti. Un pubblico dalle grandi occasioni che ha fatto notare la sua presenza.
Il presidente Giorgio Marongiu ha dovuto interrompere i lavori e far parlare i cittadini.
“Il questo momento di difficoltà speravamo che questa giunta venisse incontro ai cittadini – ha detto Tania Ricciardi, residente a Frutti d’Oro – se non proprio eliminare la Tasi potevate spostarla ad ottobre in modo da dare il tempo alle persone di racimolare il gruzzoletto, magari conservando 10 euro al mese. Se il comune ha bisogno di soldi perché non va a prenderli dal caso Gema oppure dal contributo ambientale che il Cacip deve versare nella casse municipali. Sulla stessa posizione Licia Dessì e Stefania Pulina.
Paghiamo per quali servizi? Ieri sono andata dal parrucchiere con mio figlio e per rientrare a casa ho dovuto attendere un’ora e mezzo il passaggio del bus. Quest’anno con i lavori dei pennelli non avremo neppure la spiaggia a Frutti d’oro II. Chi non ha auto dove va al mare? Il comune dovrebbe pagare il trasporto per il lido di Maddalena”.
Proteste e lamentele a non finire.
“La Tasi è una tassa imposta dal governo. Una sorta di Imu che comprende anche i servizi indivisibili – ha chiarito a fatica nonostante le numerose interruzioni, il sindaco Francesco Dessì – spostarla ad ottobre significa far pagare ai cittadini due rate consecutive.
Non siamo contro la popolazione e anche a noi sarebbe convenuto per vari motivi non far pesare i tributi. Ma il governo dal 2011 ad oggi ha tagliato circa 3 milioni di euro e per non far mancare i servizi siamo stati costretti ad applicare la tassa imposta…

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