GRANDE MILANO RUGBY VS ASD AMATORI RUGBY CAPOTERRA 34-15

Un irriconoscibile Capoterra quello sceso al Giuriati opposta ad un Grande Milano, al contrario, motivato e determinato alla vittoria finale. La squadra di Cassina, pur scesa in campo priva di cinque titolari, non ha scusanti ed e’ apparsa priva di quella grinta e determinazione che ha permesso alla squadra di conquistarsi il secondo posto in classifica e il rispetto di tutte le altre compagini del torneo. Onore al merito al Grande Milano, dunque, che gia’ nella partita d’andata dimostro’ le sue qualita’ e che si e’ confermata la bestia nera dei giallorossi di Capoterra.

La partita inizia subito in salita: già dopo cinque minuti, Celoni bucava la difesa capoterrese e andava a segnare la prima meta, non trasformata da Vigano. Al 10^ e’ Gambula che tenta di accorciare le distanze con un calcio di punizione ma non ha la giusta precisione ed un minuto dopo è ancora il Grande Milano ad andare in meta con Bollag. Dal 15^ il Capoterra rimane con un uomo in meno per dieci minuti, a causa della espulsione temporanea di Pirastu. Ne approfittano immediatamente i meneghini che vanno ancora in meta con Vigano’ e, sempre lui, non riesce a trasformare. Al 22^ Gambula mette a segno i primi tre punti per il Capoterra con un calcio di punizione e al 31^ il XV di Cassina si scuote e, con Marcello Garau, realizza una bella meta, dopo una azione personale che Gambula non trasforma. Il primo tempo finisce con il risultato di 15 a 8 a favore del Grande Milano.

La ripresa sembra promettere bene, ma si rivelera’ solo una mera illusione: al 41^ minuto Gambula tenta un drop ma evidentemente il suo piede non e’ in giornata, come del resto tutta la squadra. E’ il 44^ quando, a dimostrazione di una bella reazione, il Capoterra riesce a pareggiare grazie ad una bella giocata di Lisandro Arbizu che, dopo una serie di finte portava l’ovale oltre la line di meta e con Gambula che, questa volta, trasformava per il 15 a 15. La partita và avanti con il Grande Milano, pero’, sempre più determinato e deciso a far suo il risultato: al 51^ e al 60^, infatti, è ancora la squadra milanese ad andare in meta, prima con Viganò e subito dopo con una azione degli avanti. Il Capoterra si innervosisce e, al 69^, rimane ancora una volta in inferiorità numerica per l’espulsione temporanea di Haidar. Sul finire della gara, poi, all’ 85^ minuto, è ancora la mischia del Grande Milano ad andare in meta fissando il risultato finale sul 34 a 15.

Un Capoterra visibilmente stanco e senza la sua solita anima, un Grande Milano voglioso di chiudere nel migliore dei modi lo splendido girone di ritorno. Ora e’ necessario, per i sardi, riordinare le idee e ritrovare la giusta concentrazione per far tornare quella voglia di vincere che l’ha contraddistinta per tutto il campionato, sabato prossimo ci si puo’ ancora giocare la possibilita’ di raggiungere i playoff nella partita contro Calvisano: bisogna batterlo.

ASD Amatori Rugby Capoterra

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