In merito all’incontro pubblico sulla presenza di odori nauseabondi a Capoterra

La chiusura dell’inceneritore di Cagliari, la costruzione del termovalorizzatore di Capoterra e la successiva realizzazione della lottizzazione “Mille” lungo l’estuario del fiume Santa Lucia hanno dato origine a delle battaglie politiche che però non hanno potuto impedire tali eventi. Ma per parlare degli odori diffusi nel nostro territorio e percepiti dal nostro olfatto, la 5^ Commissione Consiliare ha chiesto ed ottenuto, al responsabile dell’impianto di compostaggio, l’autorizzazione per poter visitare l’impianto di lavorazione della frazione umida. Il sopralluogo è stato effettuato e dopo una discussione avvenuta con toni pacati si chiedeva l’eliminazione di tali odori; il responsabile del Casic riferisce che grazie ad un finanziamento di circa quattro milioni di euro si potrà coprire, in un anno e mezzo circa, l’area utilizzata per il depositato del compost. Questa soluzione porterebbe all’eliminazione completa degli odori provenienti dall’impianto però altre concause danno origine a odori nauseabondi provenienti da altre zone.
A mio avviso oggi è impensabile chiudere un impianto del genere ma deve essere fatto il possibile per migliorarlo. L’associazione ha svolto un buon lavoro e la ringrazio per l’invito. Un saluto a tutti.

Il Consigliere Comunale
Salvatore Littarru (Vice Presidente V Commissione Consiliare)

Immagini collegate: