Inaugurazione del Ponte che non c’è

Dall’Assessorato regionale ai Lavori Pubblici giungono nuove notizie relative al lento iter burocratico nel quale risulta ancora invischiata la realizzazione del Ponte di Pauliara. In seguito all’esclusione definitiva della società che si era classificata al primo posto nella graduatoria della gara d’appalto, sembra che si sia vicini all’assegnazione alla terza della lista. Speriamo bene, perchè la storia di questa opera ,che dovrà interrompere l’isolamento del quartiere di Pauliara, è costellata da una lunga serie di adempimenti burocratici che sembrano non finire mai. La pazienza dei cittadini è messa a dura prova anche dalla lunga attesa e dai disagi causati da una viabilità alternativa molto disagevole in termini di percorso e di condizione del fondo stradale. Considerato che i lavori non sono stati ancora avviati, il rischio è che l’inverno che sta per finre non sia l’ultimo senza il ponte.

Mentre la Cooperativa, e recentemente anche il Comune, fanno pressione a livello istituzionale presso l’Assessorato, l’Associazione 22 Ottobre ha pensato che fosse opportuno mobilitare la popolazione con una una manifestazione di protesta per la mattina di domenica 6 marzo. Non ci saranno blocchi stradali, ma una pacifica e lievemente goliardica inaugurazione del Ponte che non c’è, che si terrà proprio nel punto in cui, prima o poi, sorgerà il nuovo ponte. E’ un modo per fare il punto della situazione, ma soprattutto per far sentire alle autorità lo stato di estrema preoccupazione che la popolazione capoterrese vive nell’assistere alla lenztezza con cui la burocrazia sta rispondendo a una situazione di disagio e di rischio. Oltre al Ponte di Pauliara, infatti, la medesima burocrazia rallenta anche l’avvio dei lavori per la messa in sicurezza del Rio S. Girolamo, che riguardano gran parte della popolazione comunale. Sono pertanto invitati alla manifestazione tutti i cittadini capoterresi.

L’appuntamento è per le ore 11 di domenica 6 marzo presso la rotonda della Residenza del Poggio.

L’evento dispone di due locandine, una ufficiale e una goliardica.

Fonte: www.poggiodeipini.com

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