Interrogazione sui rimborsi alluvione presentata al Sindaco di Capoterra da Franco Magi il 12 novembre 2008

IL SOTTOSCRITTO

PREMESSO che lo scrivente ha ottenuto, tramite la Direzione Generale della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna, le Ordinanze nn. 1 e 2 del Commissario Governativo per l’emergenza alluvione in Sardegna del 22 ottobre 2008, che si allegano e che formano parte integrante e sostanziale del presente atto;
VISTO che allegate alle citate Ordinanze è contenuto l’elenco dei beneficiari dei contributi pubblici tesi al ristoro dei danni subiti per il danneggiamento o la perdita dei beni mobili indispensabili e delle autovetture;
ACCLARATO che la legge ritiene dati sensibili “l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche, le opinioni politiche, l’adesione a partiti, sindacati, associazioni etc…” e dati supersensibili “quelli relativi alla salute, alla vita sessuale, ai dati genetici, alle impronte digitali, alle rilevazioni antropometriche etc…”
ACCERTATO che in verità, in tutto quanto contenuto nelle predette Ordinanze, è impossibile ravvisare anche una sola di tali fattispecie;
VALUTATO INOLTRE che, diversamente opinando, ove si ritenesse che ogni dato personale in senso lato non possa essere divulgato se non in presenza di una espressa conforme previsione normativa, si finirebbe per svuotare di contenuto l’intero impianto della legge 241/90 e s.m., che appare, invece, ispirato all’opposto principio di rendere ostensibili tutti i documenti amministrativi (principio Costituzionale della trasparenza della attività della Pubblica Amministrazione) salvi i limiti eccezionali, imposti dalla tutela della riservatezza;
CONSIDERATO che più volte la Regione Sardegna, conformemente alla normativa vigente ed in ossequio al principio della trasparenza nella attività della P.A., ha pubblicato sul proprio sito istituzionale le graduatorie dei beneficiari di contributi pubblici, con indicazione di nome, cognome, spese ammesse, contributo concesso, Comune etc…, per mero esempio viene accluso alla presente interrogazione l’elenco delle persone fisiche beneficiarie dei contributi per il fotovoltaico (2007);
CONSIDERATO ALTRESI’ che, sempre ad esempio, in un caso esattamente analogo il Commissario delegato per gli eventi alluvionali del settembre 2006 (Regione Marche) ha disposto la pubblicazione – sul sito Istituzionale dell’Ente – dell’elenco dei beneficiari dei contributi (che si acclude al presente atto di sindacato ispettivo) con indicazione di nome, cognome, Comune di Residenza, totale danno, contributo spettante etc…;
CONSIDERATO INOLTRE che la stessa procedura viene attuata e stimolata anche dall’Unione Europea, che per ragioni di trasparenza ha messo on line i dati dei beneficiari di aiuti agricoli, invitando ogni Stato membro a pubblicare i nomi entro aprile 2009, aggiungendo inoltre che “in base alle nuove norme adottate dalla Commissione europea, tutti i beneficiari di pagamenti erogati dall’Unione Europea nel settore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale saranno resi noti in forma dettagliata. Il nome completo, il comune ed eventualmente il codice postale di ciascun beneficiario saranno pubblicati, entro il 30 aprile 2009, in modo chiaro e armonizzato su siti internet gestiti a livello nazionale e provvisti di uno strumento di ricerca che consentirà al pubblico di sapere quanto denaro ha ricevuto ogni persona o impresa”.
La commissaria per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale Mariann Fischer Boel ha commentato positivamente tale orientamento “È molto importante che la gente sappia dove vanno a finire i soldi dei contribuenti, la trasparenza dovrebbe anche favorire una migliore gestione di questi fondi, grazie a un controllo pubblico rafforzato sul modo in cui vengono utilizzati”;
ATTESO che, nelle more di un più completo ed approfondito esame delle Ordinanze e della documentazione ad esse allegata, da una rapida lettura delle stesse risulterebbero

– dichiarate inammissibili numerose istanze (al nostro Ente sono state depositate in misura superiore alle 900, mentre risultano ammissibili 600);
– esclusi dai rimborsi numerosi soggetti proprietari di autovetture trascinate dalla forza dell’acqua;
– presenti numerose discrasie in ordine al computo del contributo;

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO

INTERROGA IL SINDACO

AL FINE DI SAPERE, CON RISPOSTA URGENTE E SCRITTA

– quale criterio sia stato adottato al fine di giudicare l’ammissibilità o meno delle istanze depositate al Comune di Capoterra;
– quali criteri e parametri siano stati utilizzati per il calcolo del contributo concedibile;
– se l’allegato elenco sia da ritenersi definitivo ovvero se dovrà essere integrato con una successiva Ordinanza;
– se i danni alle autovetture siano stati ricompresi nel predetto elenco;
– se intenda supportare il compito del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, all’uopo indicato dal Commissario Governativo quale soggetto incaricato di accertare la veridicità delle dichiarazioni rese in sede di domanda, attraverso l’aiuto del Corpo di Polizia Municipale.

Franco Magi

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