Sigg. tutti,
Con immenso piacere, abbiamo accolto la notizia del ritiro di quattro progetti dei cinque presentati, per la realizzazione di un impianto eolico ,nel nostro mare, da punta Zavorra a Sarroch, presentato dalla Trevi Energy, composto da: 33 turbine capaci di produrre 3 megawatt ognuna, per un totale di 99. Pertanto noi Comunisti di Capoterra, senza se e senza ma, dissentiamo sugli indirizzi progettuali per la realizzazione di un impianto eolico nel nostro mare, presentato dalla Trevi Energy.Il percorso proposto con richiesta di concessione cinquantennale, creerebbe dei grossi danni al nostro territorio e all’ambiente, abbondantemente depauperati e deturpati dalle servirtu’ imposteci negli anni . Noi amministratori, locali, Provinciali, Regionali, al di la’ del colore della bandiera politica che ognuno rappresenta, abbiamo l’obbligo, il dovere, di tutelare gli interessi dei nostri concittadini, salvaguardare il territorio da altri saccheggi, opporci con forza e determinazione, affinche’ la Capitaneria non esprima parere favorevole alla concessione di alcuni chilometri quadrati del nostro mare, nella zona di Sarroch, visto che c’è una palese violazione della tutela ambientale ,naturalistica archeologica che si concentra in quelle acque. E’ notorio, abbiamo l’esigenza di un’ energia pulita, sana, ecologica, ma, non a questi prezzi . E’ necessario individuare delle aree compatibili all’installazione di pale eoliche, penalizzando al minimo il territorio individuato, senza ostentarsi nel proporre zone in fase di sviluppo turistico, come le nostre. Pertanto, con forza coraggio e determinazione, noi di Rifondazione-Comunisti-Italiani, rinneghiamo questo progetto e lo rispediamo al mittente.
Grazie a tutti per la cortese attenzione.
GIANNETTO SOI