Intervento di Giacomo Mallus sulla Variante Lottizzazione Poggio dei Pini

Gentile amministratore del sito Capoterra.net.

Intervengo in riferimento all’articolo pubblicato sull’Unione Sarda di oggi 4 Ottobre 2007 e sulle dichiarazioni apparse sul vostro sito a firma del Consigliere Magi, per lamentare la disinformazione e la totale infondatezza delle notizie riportate sul quotidiano e l’inesatezza di quanto
affermato dal mio collega Franco Magi. Innanzitutto il Consiglio Comunale non ha approvato alcuna variante
alla Lottizzazione Poggio dei Pini, ma ha utilizzato uno strumento previsto dal PPR (la procedura di intesa) per sottoporre agli uffici urbanistici regionali un quesito circa la fattibilita della variante. Per la sua successiva approvazione sarà necessario un iter che vedrà
(eventualmente) il doppio passaggio della variante in Consiglio per la approvazione, previo benestare della Commissione Urbanistica e osservazioni di privati cittadini.
La Coop Poggio dei Pini che si è sempre auto-disciplinata in materia urbanistica e di salvaguardia ambientale con grande responsabilità, dovrà indire una Assemblea dei soci ed acquisire il 70% dei consensi per poter completare l’istruttoria della variante alla lottizzazione.
Ma facciamo chiarezza sui numeri inconfutabili e disponibili presso i nostri uffici Urbanistici. La coop Poggio dei Pini puo’ virtualmente edificare 1.616.000 mc che dopo la variante saranno ridotti a 1.215.000 mc. Gli abitanti insediabili passano da 4486 a 3995. In totale si riduce la volumetria di 400.000 mc. Mediamente la superficie del singolo lotto, pertinenza delle singole abitazioni, aumenta a parità di volume edificato. Le dotazioni standard passano da 49 mq/ab a 49,16 mq/ab. La necessità della variante nasce dalla difficoltà della Coop di urbanizzare la zona C3 prevista in prossimità dell’Ossevatorio astronomico e di Masoni Ollastu.
Da anni la Coop ha chiesto di vincolare definitivamente quelle zone C3 come zone H di salvaguardia assoluta rinunciando a 400.000 mc, chiedendo in cambio di urbanizzare zone a basso pregio paesagistico previste nella zona pianeggiante e la retrocessione di alcune aree cedute al comune. Insinuare, in mala fede, che la maggioranza intenda avvallare presunti comportamenti speculativi della Coop Poggio dei Pini,
significa ignorare e disconoscere tutte le norme di salvaguardia della zona C3 approvate dalla Amministrazione che governa Capoterra. Concludendo, mi risulta che la maggioranza consiliare sia composta da 13 consiglieri e non da 15 come riportato oggi dall’ Unione Sarda. Se i voti favorevoli sono stati 15 è evidente che alcuni Consiglieri di minoranza hanno ritenuto ragionevole affrontare la discussione e la
trasmissione alla procedura di intesa della variante Poggio dei Pini, in un’ ottica di utilizzo eco-sostenibile del territorio. La variante consentirà un nuovo corso economico della Coop Poggio dei Pini. I soci avranno a disposizione nuovi lotti dove potranno edificare la casa per i figli, magari di dimensioni più contenute.

Saluti
Giacomo Mallus
Capogruppo DL La Margherita Capoterra

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