Intervista all’Assessore all’Urbanistica Efisio Arrais

La redazione visita l’Ass. all’Urbanistica Efisio Arrais per programmare una serie di informazioni relative allo sviluppo urbanistico del nostro paese. Un dialogo interessante e utile necessario per conoscere meglio una situazione che riguarda anche il settore agricolo. La mia visita all’Ass. Efisio Arrais, per i molti amici Nuccio, non aveva una motivazione specificamente legata al modello giornalistico, si è trattato di un incontro realizzato con il dovuto spirito amichevole. Tuttavia non è venuta meno la necessità di riportare alcune considerazioni sul tema della pianificazione del territorio. La competenza e la preparazione dell’Assessore Arrais ci hanno reso il compito più facile del previsto. Di seguito riportiamo il pensiero dell’Assessore all’Urbanistica del Comune di Capoterra consapevole di assumere con i nostri lettori un impegno relativo alle norme che regolano la pianificazione del territorio comprendendo anche il settore agricolo. Un impegno che prendiamo con la collettività di Capoterra. “Con Urbanistica o, con un’accezione più ampia, pianificazione territoriale si intende quella disciplina volta a studiare un territorio, solitamente una città o un’area metropolitana, da un punto di vista geografico, economico e sociale. L’Urbanistica si ripropone di agire su un territorio migliorandone le condizioni, attraverso la riqualifica di vecchie aree dismesse o la loro riorganizzazione spaziale o sociale. L’identità di un territorio è costituita da molti elementi; in particolare, rileva la forma del territorio, cioè il paesaggio, in relazione al quale si pone il problema della sostenibilità dello sfruttamento delle risorse. Uno degli scopi della pianificazione urbanistica è di delineare le grandi opzioni di organizzazione dello spazio e di indirizzare a priori (piuttosto che controllare a posteriori) tutte le attività sul territorio, attraverso atti georeferenziati (che evidenziano la vulnerabilità e la riproducibilità delle risorse ambientali. Giunti al primo anno di lavoro fare un resoconto delle attività svolte, una verifica attenta e puntuale degli obiettivi raggiunti è un dovere, non soltanto una necessità. Dare una precisa informazione, mettere a conoscenza tutta la comunità delle nuove opportunità, delle prospettive, di ciò che oggi è possibile fare in un settore particolarmente delicato come la pianificazione urbanistica, significa stimolare, creare interesse, far sapere che le possibilità di risposte positive sono notevolmente aumentate. Fra le tante cose di particolare rilevanza, l’istituzione dell’ufficio del piano che studierà e darà atto alla stesura del PUC. Una mole notevole di lavoro, significativa dell’attenzione con cui questo assessorato insieme all’amministrazione, hanno recepito la necessità e i bisogni della città, delle categorie economico – produttive, dei cittadini. Un impegno che certamente non si è esaurito e appagato in questa prima fase: gli obiettivi raggiunti sono un forte stimolo per proseguire nell’attività di pianificazione. Il Piano Urbanistico Comunale, strumento che stiamo predisponendo insieme a tutta l’amministrazione, richiederà la partecipazione di tutti quanti, dovrà essere il volano per il rilancio economico del nostro Comune, andando ad individuare nuove aree di espansione per quei settori, oggi trainanti e determinanti dell’economia locale..”

Salvatore Peduzzi

La voce dei Comuni

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