La puzza invade anche il lido di Capoterra: Fortza Paris denuncia

Il vento di Maestrale avrebbe dovuto portare un piacevole fresco dopo mesi di caldo umido e torrido. Così non è stato per i bagnanti del lido di Capoterra. Nella giornata di oggi un odore nauseabondo, proveniente dall’area industriale di Macchiareddu, si è diffuso in tutta la spiaggia rendendo l’area irrespirabile.

Il Coordinamento provinciale di FORTZA PARIS invita la Presidente della Provincia di Cagliari e le autorità sanitarie ad intervenire con tutti gli strumenti disponibili per verificare la causa e risolvere tale degrado ambientale nell’interesse dei cittadini di Capoterra, dei passanti e dei fruitori della spiaggia. Problema analogo si rileva nell’area di Uta, lungo la 2^ strada che conduce all’Oasi della WWF. Aree vaste in cui si rilevano anche numerose discariche abusive di rifiuti di ogni genere che continuano a crescere vistosamente ai confini della laguna di Santa Gilla, fino al territorio di Assemini.

Per noi il recupero, la valorizzazione ed il mantenimento di una condizione civile dell’ambiente e delle biodiversità devono essere considerati un investimento rivolto a creare nuove e durature condizioni di sviluppo. La drammatica crisi occupazionale in cui versa l’intera provincia non si concilia affatto con tali situazioni di pura violenza. Anzi annullano gli sforzi dei pochi operatori economici che hanno investito in strutture ricettive ed eco compatibili, colmando il fallimento di un progetto industriale imposto senza alcuna logica produttiva.

Il Responsabile Provinciale
Massimo CARBONI

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