CAPOTERRA, Caria, il presidente dell’associazione sportiva: nessuna musica alta il fine settima. È successo il 26 luglio, 2 e 10 agosto nel week end dalle 20 a mezzanotte e mezzo circa, per festeggiare i finalisti del torneo.
“Nessuna musica alta il fine settima – è la difesa di Andrea Caria, presidente dell’associazione sportiva PaintBall – il 26 luglio, 2 e 10 agosto nel week end dalle 20 a mezzanotte e mezzo circa, per festeggiare i finalisti del torneo ‘Citta di Capoterra’ abbiamo messo un po’ di musica da intrattenimento e non da ballo quindi non altissima.
Non capisco perché tanto clamore addirittura sino ad arrivare in Consiglio comunale. Il nostro è uno sport il cui scopo è eliminare l’avversario colpendolo con delle palline di gelatina riempite di vernice vivacemente colorata, sparate con strumenti ad aria compressa chiamati marker (marcatori).
Per la velocità d’impatto, la capsula del proiettile si rompe al contatto con l’obiettivo, rilasciando il contenuto sulla tuta dell’avversario. Contrassegnato una volta da un paintball – precisa ancora il presidente – un giocatore è eliminato e per rientrare deve attendere un tempo prestabilito o l’inizio della partita successiva. Non utilizziamo un’arma ma attrezzi sportivi”.
Eppure gli abitanti dell’ex Coop 1000, in particolare quelli che abitano in via Serpentara si lamentano…
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