Protesta dei bagnanti, al Lido cumuli di immondizia

Non sono bastati trenta gradi all’ombra di questi giorni per trattenere i bagnanti nel lido di Maddalena Spiaggia. Il Lido, fiore all’occhiello del turismo locale, è ormai diventato terra di nessuno perché lasciato in uno stato di totale abbandono. Intanto, il gruppo sportivo di pesca “Atlantis” che da dieci anni organizza il “Trofeo Eurosport” a cui partecipano centinaia di sportivi, quest’anno ha dovuto rinviare la manifestazione perché le condizioni igienico sanitarie dell’arenile non avevano i requisiti idonei perché la gara di pesca potesse disputarsi. La stagione estiva è iniziata già da qualche settimana, ma non altrettanto è stato fatto per la pulizia dell’arenile e la sistemazione dell’intera area. I chilometri di spiaggia sono diventati ultimamente un cumulo di immondizia. Le passerelle per i portatori di handicap non sono transitabili perché da troppo tempo hanno bisogno di manutenzione, le recinzioni divelte e le chiome degli alberi toccano terra quasi a voler elemosinare un po’ d’acqua dai passanti, e calmare così l’arsura che dura chissà da quanto tempo. Intanto, i motorizzati, per lo più comitive di giovani, cambiano zona e si dirigono verso spiagge pulite e che oltretutto offrono anche un minimo di servizi. Ancora una volta i penalizzati sono le fasce più deboli, soprattutto gli anziani, che tra una mezza frase detta a denti stretti e tanta pazienza ancora una volta sopportano, perché non possono spostare le tende verso altri lidi, perché soggetti ai mezzi pubblici. Inutili le continue lamentele e proteste che giungono agli uffici comunali che unanimi rispondono: «aspettate l’insediamento della nuova amministrazione». Se non si interviene urgentemente il lido della Maddalena rischia di essere chiuso per tutelare la salute e l’incolumità dei bagnanti.

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