Proteste al centro sociale, anziani e bambini senza acqua

L’avevano detto anche nel blitz che avevano fatto in Consiglio comunale e continuano a ripeterlo perché la situazione non è cambiata. Vibrate proteste agli uffici dei Servizi tecnologici e ai Servizi sociali. “Al centro stiamo trascorrendo una pessima estate il climatizzatore è ancora guasto. Non possiamo aprire la finestra perché le correnti d’aria ci fanno beccare qualche malanno – lamenta il portavoce degli anziani Peppuccio Baire – in più, il Comune per risparmiare ci ha tagliato l’acqua e siamo costretti a portarci le bottiglie da casa che diventa subito calda e quindi imbevibile. Non solo, quando c’erano i boccioni venivano a riempire il bicchiere anche i bambini della ludoteca, i portatori di handicap e le altre persone che frequentano il centro. Da qualche settimana hanno tolto tutto, proprio nella stagione estiva.
Non è assolutamente vero che dalle casse comunali spendevano un patrimonio per l’acqua, perché abbiamo fatto due calcoli e a noi risulta che 50 boccioni l’anno costano in totale sui 400 euro. Per quanto riguarda la musica il comune pagava non più di 150 euro a settimana per Siae e per il complesso che suona. Il resto dei costi sono sostenuti dal contributo degli anziani…

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