Replica Marco Espa (PD) a comunicato Assessore Regionale Carta su Capoterra

Leggo un comunicato stampa dell’assessore regionale ai lavori pubblici Carta che, dopo aver incontrato i capicondominio di Capoterra, invita il comune di Capoterra a fare la sua parte perchè sono stati assegnati al Comune di Capoterra ulteriori 36 milioni di euro…. spero si tratti di un errore di chi ha stilato il comunicato, che non fa bene all’assessore stesso.

Premetto che giudico molto positivo l’incontro tra i cittadini e le istituzioni sempre, Le istituzioni devono essere il più possibile vicino ai cittadini.
Bene hanno fatto i capicondomino a chiedere l’appuntamento e benissimo ha fatto l’Assessore a riceverli per sentire esigenze e problemi delle comunità duramente colpite.

Ma entro solo nel merito del suo comunicato stampa.

L’assessore competente dice che ha assegnato 36 milioni di euro al comune di Capoterra (come sappiamo frutto di emendamenti bipartisan all’ultima finanziaria regionale, per la cronaca a firma del sottoscritto per l’opposizione e della Giunta Regionale – Cappellacci, La Spisa – nessun altro consigliere ha firmato emendamenti approvati).
L’ Assessore non saprebbe quindi che il comune di Capoterra (unico comune in Sardegna) non vedrà un euro proprio in base alla delibera da lui proposta e citata nel suo comunicato, e che tutti i lavori e le risorse (giustamente, come noi abbiamo proposto in legge) sono gestiti direttamente dalla struttura del commissario straordinario per l’alluvione, ovvero la Regione, ovvero il Commissario per l’alluvione Cappellacci coadiuvato dall’Assessore ai lavori pubblici, cioè lui stesso!
Credo sia importante ricordare il ruolo determinante della Regione, che proprio in virtù dei poteri straordinari dati dalla legge al Commissario, ha il dovere di intervenire subito, ora, oggi, libera da lacci e lacciuoli che ovviamente gli enti locali hanno nella gestione di così ingenti risorse pubbliche. Esercitare questi poteri vuol dire che la Regione deve correre, questo è quello che si aspettano i cittadini, poca burocrazia, esercizio dei poteri straordinari, deve essere presente tutti i giorni sul nostro territorio, con mezzi, tecnici, risorse, competenza e velocità. Senza esitazioni.

Ad esempio deve relazionare immediatamente e pubblicamente i cittadini sullo studio della messa in sicurezza prodotto da Idrodata, come già promesso nell’incontro di un mese fa in Parrocchia a Frutti d’oro, deve chiedere (come stiamo facendo noi) la proroga al Governo del mandato al commissario Cappellacci per poter gestire i lavori in via straordinaria, chiedere che venga subito discusso in Consiglio regionale il progetto di legge, dove sono primo firmatario, che prevede altri 40 milioni di euro per la definitiva messa in sicurezza e che, tra le altre cose, prevede l’autorizzazione ad intervenire nei territori privati (ovvero i condomini) con i lavori di messa in sicurezza, deve aprire subito una vertenza con il Governo nazionale Berlusconi che ha fino ad oggi erogato miseri 6 milioni di euro lasciandoci, Regione comuni e cittadini, senza risorrse adeguate.
I lavori a Capoterra devono iniziare al più presto, fatte le opportune consultazioni e modifiche, e saranno curati direttamente dalla Regione! E se Idrodata deve presdisporre un integrazione allo studio fino ad ora conosciuto (mi lasciano gravi perplessita che non sia stato comunque previsto l’allargamento del fiume) è la Regione che deve ordinare OGGI un integrazione allo studio. I soldi ci sono. Usiamoli.

L’Assessore ha tutti i poteri e i soldi per operare subito senza esitazioni. I primi 36 milioni di euro li gestisce lui e la sua Giunta, speriamo che arrivino gli altri necessari con il nostro progetto di legge.

Piuttosto, mi sembra che il Comune di Capoterra non ha ancora ricevuto dalla Regione il saldo dei soldi anticipati dalle casse dei Capoterresi. Anche su questo la Regione non deve aspettare e risarcire il Comune per permettergli di fare nuovi investimenti.

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il comunicato dell’assessore Carta

Assessore Carta: Comune di Capoterra faccia la sua parte
“La Giunta Regionale sin dal suo insediamento ha posto particolare attenzione al problema del ripristino delle opere pubbliche e di interesse pubblico nelle zone colpite dall’alluvione del 2008 – ha dichiarato l’assessore Carta durante l’incontro -. Nella finanziaria Regionale sono state stanziate cospicue risorse e con la delibera 46/24 del 13 Ottobre 2009 sono stati assegnati al comune di Capoterra ulteriori 36 milioni di euro. “E’ necessario adesso – ha concluso Carta – che il Comune di Capoterra faccia la sua parte”.

CAGLIARI, 19 NOVEMBRE 2009 – Questa mattina l’assessore regionale dei Lavori Pubblici Angelo Carta ha incontrato i rappresentanti di diverse lottizzazioni del Comune di Capoterra (Frutti D’Oro 1, Frutti D’Oro 2, Frutti D’Oro 3, Rio San Girolamo, La Maddalena Spiaggia, Le Case del Sole, Su Spantu 1, Su Spantu 2, Su Spantu 3, Torre degli Ulivi A, Torre degli Ulivi B) per discutere degli interventi di messa in sicurezza del territorio e del ripristino di opere primarie.

“La Giunta Regionale sin dal suo insediamento ha posto particolare attenzione al problema del ripristino delle opere pubbliche e di interesse pubblico nelle zone colpite dall’alluvione del 2008 – ha dichiarato l’assessore Carta durante l’incontro -. Nella finanziaria Regionale sono state stanziate cospicue risorse e con la delibera 46/24 del 13 Ottobre 2009 sono stati assegnati al comune di Capoterra ulteriori 36 milioni di euro, oltre la metà del totale del finanziamento, in aggiunta alle esigue risorse statali ed alle risorse regionali già messe in precedenza a disposizione per ristorare dei danni subiti i proprietari di beni mobili ed immobili.”

“E’ necessario adesso – ha concluso Carta – che il Comune di Capoterra faccia la sua parte, e mi impegnerò fin da oggi per far si che i cittadini e l’amministrazione comunale, possano sedersi intorno ad un tavolo, a cui mi dichiaro disponibile fin da ora a partecipare, per trovare una soluzione a problemi che possono essere risolti in maniera immediata senza ulteriori esitazioni.”

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