E’ finita con la vittoria del Capoterra l’ultima gara di campionato contro l’Ospitaletto, la squadra di Ramiro Cassina ha battuto gli avversari con il punteggio di 43 a 8.
Un primo tempo giocato a fasi alterne dalle due squadre, con il Capoterra sempre in avanti che non riusciva a concretizzare le tante occasioni da meta. A sbloccare il risultato al 13 del primo tempo è l’apertura Lisandro Arbizu con un piazzato dal limite dei 22 metri, che portava in vantaggio la squadra di casa per 3 a 0. Al 13 minuto, dopo una bella azione della mischia, il Capoterra segna la prima meta dell’incontro con Queirolo, meta trasformata da Arbizu per il 10 a 0, per vedere la reazione dell’Ospitaletto si deve aspettare il 35° minuto, Davide Ribola centra i pali su calcio di punizione, accorciando le distanze e segnando i primi 3 portando il risultato sul 10 a 3.
La ripresa inizia con la meta di Gianmarco Baire, trasformata sempre da Arbizu e con un Capoterra che gioca alla mano da tutte le parti del campo, al 13° è Lisandro Arbizu a entrare in meta dopo una azione corale della squadra, meta trasformato sempre dall’ex capitano dei Pumas per il 24 a 3. Al 17° minuto l’Ospitaletto và in meta con il mediano di mischia Maioli, dopo un azione dubbia di un passaggio in avanti, il numero 9 corre indisturbato lungo tutto il campo depositando l’ovale oltre la linea di meta, non trasformata da Davide Ribola. Al 20° risponde il Capoterra che segna la terza meta con Gambula, meta trasformata da Arbizu per il 31 a 8, sei minuti dopo è proprio Arbizu ad andare ancora in meta al centro dei pali per il 38 a 8. Chiude l’incontro la meta al 32° minuto il mediano di mischia Queirolo e fissa il punteggio finale sul 43 a 8.
Una partita piacevole con spunti agonistici e belle giocate, il Capoterra che vince il duello in mischia chiusa, permettendo a Phillips di fare una gara quasi perfetta, l’Ospitaletto gioca fino al primo tempo e nella ripresa rimane a guardare le azioni della squadra di casa. E’ stata una giornata di vero sport, con un Lisandro Arbizu insuperabile nella giornata dei saluti al pubblico capoterrese, il campione argentino lascia Capoterra dopo 3 indimenticabili stagioni e termina la sua lunga carriera da professionista con una prestazione emozionante.
C’è stato spazio anche per la presentazione del libro Novelle Ovali di Antonio Falda, libro in uscita per la casa editrice La Riflessione di Davide Zedda, prima del fischio di inizio ogni atleta del Capoterra ha dato in omaggio al proprio avversario una copia del libro, i racconti di Falda hanno avuto una risonanza a livello nazionale, apprezzamenti e prefazione di Marco Pastonesi della Gazzetta Dello Sport e pensiero finale in retrocopertina di Martin Castrogiovanni.
Una domenica di quelle da ricordare, una giornata all’insegna dello sport e di quei valori che il rugby trasmette.
Fabio Farigu
ASD Amatori Rugby Capoterra