Sarà… ma per noi l’Ufficio postale di Capoterra non funziona

La segnalazione sui disservizi dell’ Ufficio postale di Capoterra fatta dal locale Circolo di Italia dei Valori , è stata accolta, come già abbiamo avuto modo di scrivere, dall’On Federico Palomba, deputato e coordinatore del partito, che sull’argomento, oltre aver inviato una lettera al Direttore dell’Area Territoriale Centro dell’Amministrazione postale, rimasta peraltro senza risposta, ha presentato, nel settembre scorso, una interrogazione al Ministro delle Infrastrutture.
Nel documento in questione è stata evidenziata soprattutto la mancanza di considerazione da parte dell’Amministrazione postale nei confronti delle numerose proteste degli utenti di Capoterra per un servizio pessimo offerto dal suo unico sportello, per giunta decentrato.
Una situazione mortificante e decisamente non adeguata ad un paese di 24mila abitanti sparsi su una vasta area del territorio.
Il 17 febbraio scorso, finalmente dopo cinque mesi,si è avuta, da parte del Vice Ministro Paolo Romani, risposta all’interrogazione.

Per lasciar libero il giudizio del lettore riteniamo opportuno trascriverla integralmente :

“Con riferimento all’atto in esame, la società Poste Italiane ha evidenziato che l’ufficio postale di Capoterra, aperto anche il turno pomeridiano,è stato ristrutturato nel 2003, secondo i canoni del lay-out aziendale ed è dotato di sette sportelli, un’area prodotti finanziari ed un cash dispenser fruibile h 24.
La Società ha precisato che tale ufficio è stato oggetto di diverse iniziative finalizzate a migliorare la qualità del servizio erogato, in particolare si è provveduto ad affiancare al direttore dell’ufficio una figura professionale specializzata , incaricata di ottimizzare l’applicazione delle risorse disponibili.
Al fine di favorire un’affluenza regolare dei pensionati , è stata variata anche la calendarizzazione dei giorni di erogazione dei ratei pensionistici, proporzionalmente ripartita nell’arco dei primi 15 giorni del mese.
Al seguito degli interventi , è stato registrato un generale miglioramento e i tempi di attesa sono diminuiti .
Poste italiane sta, comunque valutando l’introduzione di ulteriori correttivi al sistema di gestione delle attese, al fine di migliorare ancora la qualità del servizio erogato.
La società ha, inoltre, fatto presente che, purtroppo, non sussitono ancora i presupposti per l’apertura di un secondo ufficio postale nel Comune di Capoterra , soprattutto in considerazione della quantità delle operazioni svolte quotidianamente oltre che degli interventi migliorativi effettuati.
Il ministero dello sviluppo economico non mancherà, comunque di vigilare attraverso gli uffici competenti, affinché venga garantito il corretto svolgimento del servizio universale”

A questa riposta, che noi continuiamo a considerare bugiarda rispetto alla situazione di fatto, ovviamente l’On. Palomba si è dichiarato insoddisfatto e nella circostanza ha ribadito che i cittadini di Capoterra continuano a lamentare disfunzioni gravissime del sistema ed ha auspicato che la Società Poste Italiane possa modificare i propri piani per aprire un secondo ufficio postale capace di rispondere alle esigenze rappresentate dal territorio.
Sull’argomento stiamo valutando le più opportune azioni da intraprendere ( fotografie, capillare raccolta di firme, ecc.) per far arrivare al Ministero per lo Sviluppo Economico, che si è dichiarato disponibile ad intervenire per migliore il servizio, gli umori di tutti quei cittadini che sono costretti a servirsi dell’Ufficio postale e “ ammassati” sul posto devono attendere pazientemente ( anche un’ora e più) che appaia sul tabellone il proprio numero per potersi presentare in uno dei pochi sportelli aperti all’accettazione.
Attendiamo proposte. Il nostro sito è www.lalente.info.

Circolo Italia dei Valori
Capoterra

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