SHADOW AND FIRE di Ermenegildo Atzori

Il 9 aprile 2010 alle ore 19,30, presso lo Spazio d’arte contemporanea (In)visibile di Thomas e Bernhard Lehner in Via Barcellona 75 a Cagliari, verrà inaugurata la mostra “Shadow and fire” di Ermenegildo Atzori a cura di Bianca Laura Petretto. L’evento artistico del prossimo 9 aprile 2010 realizza il terzo appuntamento nazionale del progetto “ombre di fuoco” promosso da B&Bart Museo di arte contemporanea. La mostra sarà visitabile sino al 3 maggio 2010.

SHADOW AND FIRE

Ermenegildo Atzori
Regia di Bianca laura Petretto

Un videoarte di 5’ che viaggia tra il videoclip e il cinema. Un racconto, una storia della creatività. Un artista che sperimenta nuovi materiali e cerca piste espressive forti e persuasive per la sua irrequieta smania di fare. Frames di opere informali che essudano il colore come materia e una performance che racchiude la follia dell’artista. Il guizzo irrefrenabile di distruggere la propria opera con il fuoco, un modo rituale che esorcizza e incanala le forze occulte, non governabili dell’inquietudine.
La performance di Ermenegildo Atzori nasce da un lungo viaggio fatto di scuola, di prove e di silenzi, passando dall’esercizio al lavoro costante e impegnativo del quotidiano labor sperimentale dell’artigiano dell’arte.
L’artista crea ombre di fuoco: vernici nitro, diluenti, catrame, poliuretano espanso, polveri di ferro e colate di piombo, scarti industriali altamente inquinanti che si mischiano a frammenti di terra e vetro, gommalacca e pece greca, cenere e sabbia, conchiglie triturate, sottobosco di foglie e licheni e bacche frullate, per stare nella modernità mettendo le mani in quello che inquina e in quello che guarisce.
Ermenegildo Atzori prova a scovare l’immagine interiore impastando la materia, quella che fa affiorare dalla quercia il carattere, la tendenza autentica, il soffio dell’anima nascosta. E i riferimenti ai grandi maestri sono ricchi, da Burri e Fontana a Blake, sino a Pollock, per nuotare nelle acque profonde dell’immagine di Lynch o far parte di un granello del mondo di Chaplin. Un pò Jack London, un pò Samurai, Ermenegildo Atzori, costruisce carboni spenti di angeli luciferini che provano a entrare nel mondo, per crescere e lui, si diverte a inventare un gramlò di materie scartate.

Bianca Laura Petretto

Invito INVISIBILE CA 9 APRILE 2010
Scheda Ermenegildo Atzori

Immagini collegate: