Taglio delle classi nelle scuole medie del plesso di Poggio dei Pini

Non c’è pace nel mondo della scuola neppure durante le vacanze estive. A sollevare il problema sul taglio delle classi nelle scuole medie del plesso di Poggio dei Pini è il neo assessore alla pubblica istruzione, Enrico Congedo. “Non si può avere una seconda media con 32 alunni di cui due portatori di handicap – protesta l’assessore Congedo – è contro ogni legge. Ma l’assurdo è che pur di non scindere la classe, è previsto lo spostamento dei dodici alunni considerati in più, nella sede di via Amendola distante oltre cinque chilometri,”. Sul grave problema, l’assessore alla pubblica istruzione, ha informato le organizzazioni sindacali della Cgil, Cisl, Uil, Snals e i Cobas perché facciano da intermediario presso la Direzione generale regionale in modo che il prossimo anno scolastico la situazione sia risolta: “Abbiamo posto il quesito al Provveditore agli Studi, Giambattista Porrà – spiega Peppino Loddo, segretario provinciale della Cgil – ma attendiamo ancora risposte, perché è inammissibile che dei ragazzini vengano trasportati da una parte all’altra a seconda delle esigenze dell’organico o del numero degli studenti”. In questi giorni, c’è una totale mobilitazione, non solo dei genitori degli alunni che il prossimo anno scolastico frequenteranno la seconda media ma di tutti i residenti di Poggio dei Pini che non si rassegnano in alcun modo che il loro figli siano spostati da un caseggiato all’altro del territorio a seconda dei posti disponibili nelle varie classi.

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