Capoterra: festa dei popoli, per chi ama le differenze e non ne ha paura

Per il quinto anno consecutivo a Capoterra si festeggia la diversità con la Festa dei Popoli da lunedì 27 maggio a domenica 2 giugno in piazza Liori con la musica dei Barrio Sud, danze e degustazioni dei piatti tipici. Il tema di quest’anno che gli alunni di ogni ordine e grado hanno portato avanti con percorsi didattici e produzioni di elaborati è: “E se domani …”. È una festa per tutti coloro che amano le differenze e non hanno paura di cambiare. Il paese da oltre vent’anni ospita ben 600 persone extracomunitarie che tra mille difficoltà cercano l’integrazione. Bisogna fare ancora passi avanti perché si possa definire multietnico. La manifestazione è organizzata dall’Associazione di volontariato Sconfinando,con la collaborazione del Comune, della Provincia e dell’oratorio parrocchiale. In programma da martedì 27 alle 15.30 in Casa Melis “Cucinando si impara” laboratorio creativo con Rafika e Alessandra. Venerdì alle 18.30 il Convegno a cui interverranno i dirigenti scolastici e il Presidente della Provincia di Cagliari Angela Quaquero: “Tappa di un lungo cammino di educazione alla Mondialità e di un attivo impegno per favorire una maggiore integrazione tra immigrati e autoctoni – precisa la presidente Silvia Cois – la festa dei popoli è nata con lo scopo di condividere esperienze, emozioni e sentimenti legati all’incontro con persone diverse, visto con gli occhi di chi arriva e di chi accoglie. Un’opportunità di crescita civile nei valori fondamentali dell’accoglienza, della solidarietà, del rispetto delle idee e delle culture. Vuole incoraggiare una riflessione sul domani che ci aspetta, ma allo stesso tempo affermare con convinzione che il domani è nelle nostre mani e dipende dalle scelte che oggi faremo. Come ogni anno, Sconfinando organizza anche un concorso per le Scuole. Lo scopo di quest’ iniziativa è quello di spingere i bambini ed i ragazzi ad esprimere la loro idea di mondo, raccontando come lo vorrebbero: un mondo proiettato nel futuro, un futuro più a dimensione d’uomo dove la sostenibilità ambientale, la conservazione delle risorse, il senso civico e il rispetto degli altri sono i veri valori da difendere e rispettare. È per noi importante e fondamentale la collaborazione con le Scuole perché siamo convinti che la rinascita e il cambiamento passano attraverso la cultura”. Quindi un luogo privilegiato è dove gli alunni imparano anche a stare insieme ad apprezzarsi anche se diversi: “Lo stare insieme nella diversità è una ricchezza che contribuisce a creare gli anticorpi necessari contro ogni forma di discriminazione, attraverso il cambiamento del nostro stile di vita risvegliando anche quel sentimento di solidarietà naturale che ha caratterizzato le generazioni passate e che ci permetterebbe di renderlo compatibile all’attuale situazione economica-finananziara attraverso l’attenzione e il rispetto per le cose che abbiamo, evitando gli sprechi e favorendo la salvaguardia del pianeta. Così non ci stancheremo mai di ripetere il moto: se vuoi andare veloce corri solo, ma se vuoi andare lontano corri con qualcuno”, conclude Cois.

PROGRAMMA
Casa Melis Mostre e Laboratori creativi
Dal 27 Maggio al 2 Giugno Mostra allestita con i lavoro degli alunni delle varie Istituzioni scolastiche
Lunedì 27 dalle 15.30 “Cucinando si impara” con Rafika e Alessandra.
Martedì 28 dalle 15.30 “Un tocco di natura” con il servizio ludico educativo del Comune di Capoterra
Mercoledì 29 “Leggimondo” con la cooperativa I girasoli
Giovedì 30 “Attori si diventa” con Silvia Marongiu
Venerdì alle 18.30 Incontro- dibattito con testimonianze e riflessioni: “… e se domani… “
Interverranno i dirigenti scolastici e il Presidente della Provincia di Cagliari Angela Quaquero
La manifestazione si concluderà con la premiazione del Concorso per le Scuole.
Domenica 2 giugno in piazza Liori danze e degustazioni dei piatti tipici
Concerto dei Barrio Sud con Alessandro Pintus, Marco Fais al basso, Matteo Cara al piano e tastiere, Pavel Hernandez , timbales),Francesco Simula alla chitarra,Emanuele Dau alla tromba, Francesco Muzzo alla batteria. Le cantanti, Denise Fatma Guye e Federica Gallus.

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