Capoterra, no alla distruzione del fortino di Guardia Longa

“No alla distruzione dei beni identitari della Sardegna come il forte realizzato nel 1942 a Capoterra, in località Guardia Longa”. Lo chiedono le Associazioni culturali Assfort, Archeo.Mil, Sesamo, Aloe Felice, Ambiente Sardegna e Sardegna Sotterranea, firmataria, quest’ultima, di una istanza spedita al ministero per i Beni e le Attività culturali.
Spetterà ora ai funzionari della Soprintendenza contattare la ditta impegnata nei lavori per la realizzazione di un tratto della nuova Statale 195 e che, nei giorni scorsi, ha recintato il fortilizio bellico, vero simbolo identitario di Capoterra, importante preesistenza della storia militare della Sardegna meno conosciuta. Immagini e dati sono stati resi pubblici sul portale internet di SardegnaSotterranea.org…

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