Capoterra, sul servizio delle auto a noleggio non c’è accordo: stop in aula

Salta il Consiglio comunale a Capoterra perché non c’è l’accordo sulle sette licenze per auto noleggio con conducente di autoveicoli fino a nove posti, compreso il conducente, le così dette NCC da assegnare. Magari fosse l’unico argomento. Ieri c’è stata la processione dei capigruppo al banco del presidente del Consiglio Giorgio Marongiu che alla fine ha detto: “Vista la richiesta, non siamo pronti per affrontare i punti all’ordine del giorno”. Proposta accolta all’unanimità.
Il regolamento da approvare fa discutere dentro e fuori la maggioranza di Francesco Dessì. In più si aggiunge il richiamo al Governo Letta, presentato da Christian Ruiu, perché mandi mezzi e uomini per la lotta agli incendi per non parlare della richiesta delle nuove fermate Sumb al ponte Pauliara e a Rio San Gerolamo. Nulla. Tutto rinviato a ancora una volta a giovedì prossimo alle 19. Troppi punti all’ordine del giorno per lo più con l’assemblea della neo nata Avis in attesa di eleggere il loro leader.
Assemblea saltata o rinviata, come la indicano in molti perché il sindaco Dessì, non avrebbe inviato la richiesta al Presidente del Consiglio Marongiu e quindi ha concesso l’Aula all’assemblea all’Avis per la cerimonia dell’elezione del presidente. Iniziativa importate per Capoterra che ha oscurato il Consiglio comunale, ostaggio di equilibri di Coalizione non raggiunti e di discussioni in Commissione che non portano a nulla. Utile scorciatoia.
“Abbiamo capito che i problemi ci sono – chiarisce Pino Baire dell’opposizione – prima di tutto sulla concessione dell’aula all’Avis e poi per il Consiglio. Sulla questione licenze non c’è accordo. “Vorremo dare l’opportunità ai giovani disoccupati in modo da dare impulso all’economia”. Sulla stessa scia Giuseppe Fiume dell’Udc che sostiene in Giunta l’Assessore Gianluigi Marras: “Daremo le licenze a chi ha un progetto per produrre reddito”.
Come dire un colpo all’incudine e uno al martello. Al momento tra vari rinvii e rimpalli di responsabilità nelle Commissioni la discussione è accesa. Le stesse voci di dissenso piombano in Aula consiliare che poi arrivano filtrate dall’ufficialità e alla fine l’assemblea dell’Avis risulta la palla al piede ai lavori consiliari.
I problemi ci sono e il tira e molla resta nel regolamento delle concessioni NCC. A chi assegnarle? È la domanda che non trova risposta nelle varie Commissioni.
A buttare acqua sul fuoco ci pensa l’Assessore alle attività produttive Beniamino Piga che taglia corto: “Non penalizzeremo nessuno. Tuteleremo chi ha già le autorizzazioni e vuole ampliare la propria azienda e nello stesso tempo daremo spazio a coloro che vogliono iniziare l’attività. Carbonia ha 14 licenze, Capoterra attualmente ne ha 17 e la Regione ci ha concesso di darne altre sette, perché il turismo è cresciuto del 38 per cento. Qui costa meno rispetto ad altre parti e il paese è baricentrico rispetto all’aeroporto, la città, il mare, la laguna e la montagna. Sta diventando una meta ambita e valorizzata. Senza considerare lo sport velico che fa accorrere sportivi da più parti grazie alla particolarità del vento”.
Ora non resta che stabilire chi non ha licenze e magari non potrà spendere i soldi per acquistare un mezzo oppure altre ditte che hanno già le agenzie di viaggio e magari garantirebbero i posti di lavoro. Polemica senza fine, in Commissione, a cui poi si aggiunge la conoscenza della lingua sarda e forse chissà anche quella inglese. Lotte che mettono a dura prova la fragilità della Giunta Dessì.

dario.serra@castedduonline.it

www.castedduonline.it

Immagini collegate: