Capoterra, tutti contro la strada dei pericoli: sos Provinciale

Tutti in piazza contro la strada dei pericoli. Una domenica mattina umida e leggermente piovosa non ha fermato la marcia per chiedere la messa in sicurezza della strada Provinciale 91 che collega il centro abitato a Maddalena spiaggia. Presenti anche i consiglieri provinciali del Pdl Marcello Corrias e Alessandro Sorgia che proprio neii giorni scorsi ha presentato un’interrogazione per sollecitare la realizzazione della rotatoria nel pericoloso incrocio a raso di Sant’Angelo. La questione sicurezza non deve essere dimenticata. In tanti oggi hanno calpestato il suolo del tratto di strada per chiedere che quei 5 chilometri siano trasformati in percorso urbano. Traffico bloccato dai carabinieri e dalla polizia municipale per la manifestazione, ma gli automobilisti hanno accolto con un applauso l’iniziativa promossa dal presidente della Commissione Pari opportunità Franca Dessì e dal Comitato dei cittadini. “Abbiamo raccolto quasi 700 firme per sollecitare la messa in sicurezza della fondamentale arteria che collega il centro storico alle lottizzazioni. Vorremmo la realizzazione delle rotonde per eliminare gli attraversamenti a raso, l’illuminazione almeno nelle fermate dei pullman oltre che delle pensiline per proteggere i viaggiatori in attesa. Sarebbe un segno di civiltà la realizzazione di una pista ciclabile e dei marciapiedi perché sia fruibile da tutti – precisa Franca Dessì – ci sono troppe croci piantate in questi pochi chilometri. Adesso è arrivato il momento di darsi da fare perché questo è un dramma non più rinviabile. Stamattina, in tanti abbiamo lasciato le nostre case per marciare lungo la Provinciale in modo che l’attenzione sia alta e le istituzioni intervengano. Abbiamo trasmesso la nostra petizione a tutti gli Enti, chiediamo che intervengano, prima che sia troppo tardi”.
Una lunga marcia in una strada che non dà pace e fa paura. In questo periodo, la visibilità è sempre più limitata dall’erba alta che cresce giorno dopo giorno coprendo anche i cartelli stradali. “Questa manifestazione è la prima della serie – annuncia Gianfranco Ghironi del Comitato – non è contro nessun amministratore ma per il bene della comunità. Vorremmo che la Provincia non dimenticasse quest’arteria ma anche tante altre ormai da tempo diventate insufficienti a smaltire il traffico”. Urgente inserire il problema nel nuovo Piano urbanistico, adottato dal Consiglio nei mesi scorsi. Una spinta in più perché la strada Provinciale passi in mano al Comune. Oggi, non hanno denunciato solo i cartelli coperti dall’erba. No. Il problema è più importante e riguarda l’incolumità dei cittadini: “Chiediamo che venga allargata la carreggiata con un percorso pedonale, per consentire la sicurezza alle persone che passano a piedi o in bicicletta. Non vorremmo porre rimedio dopo che ci scappi il morto. Con il buio numerosi pedoni e ciclisti rischiano di essere messi sotto. A tutte le ore, si incontrano invalidi, con la loro carrozzella a motore”. La settimana scorsa anche l’ex sindaco Giorgio Marongiu, attuale Consigliere provinciale, a Palazzo Regio aveva parlato dell’effetto diga che la nuova statale 195 creerebbe nella Provinciale in prossimità del rifornitore Agip in località in Piscinas. “In quel tratto c’è già il ristagno d’acqua che crea parecchi problemi – aveva denunciato Marongiu – figuriamoci poi se si riempie e si fa una barriera alta 2 metri e mezzo sino ad arrivare a 8 metri con una larghezza di 16. Sarebbe un disastro per il nostro territorio. Chiediamo che il muro sia eliminato e al suo posto sia realizzato un viadotto. Una sopraelevata che elimini l’effetto diga”.

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