Il nuovo scenario politico

“Le elezioni amministrative hanno registrato da Elmas a Sarroch l’affermazione del centrosinistra – si legge nel documento della segreteria cittadina dei Ds – Il successo raggiunto è la proposta agli elettori di amministratori affidabili e capaci di rispondere ai bisogni del cittadino”. Conclude il documento.

Intanto, l’ufficio elettorale del comune ha proclamato gli eletti e con loro il neo sindaco che guiderà la città per i prossimi cinque anni. Il commissario prefettizio Paola Dessì passerà il testimone a Giorgio Marongiu, 45 anni, di professione consulente finanziario. Il neo capo dell’esecutivo ha dieci giorni di tempo per la convocazione del primo consiglio comunale. Intanto, Capoterra ha voltato pagina bocciando il governo di centrodestra, affidando così la città all’Ulivo. Gigi Frau della lista “Capoterra città turistica” fa l’analisi del voto e cerca di trovare le spiegazioni della sconfitta del Polo: “Abbiamo perso per l’instabilità di governo degli ultimi anni. In più non siamo riusciti a fare una buona pubblicità su ciò che di buono ha fatto la giunta Baire”. Il capogruppo dell’Udr, Nello Cappai, non concede sconti e dichiara: “Il Polo ha perso, perché credeva di fare a meno dei mille voti dell’Udr. A febbraio abbiamo mandato a casa la giunta Baire e da quel momento abbiamo dato avvio al cambiamento della politica locale”. Silvano Corda consigliere di Forza Italia, ancora sul piede di guerra dichiara: “La scelta dell’Udr di andare con il centrosinistra, creerà un terremoto politico fino ai vertici della regione”. Comunque, nei prossimi giorni non mancheranno certo le novità e i colpi di scena. Intanto, lo scenario politico delle ultime elezioni è completamente cambiato, con nuovi ingressi e i consolidati amministratori comunali che preparano le valige per far ritorno a casa. Ma la notizia del giorno è che Efisio Baire non siederà tra i banchi del nuovo consiglio comunale. Dal 1972 occupava ininterrottamente le cariche più alte del municipio. Ultimamente scaricato dal Polo, si è presentato come candidato a sindaco con il Ccd-Cdu e con la lista civica “Per una Capoterra” e non ha raggiunto il quorum per l’elezione a consigliere. Ma l’ex sindaco è in buona compagnia, perché la lista dei veterani della politica locale non riconfermati è lunga. Tra questi: Armando Farigu assessore alla pubblica istruzione della XXIII Comunità montana; Luigi Marras ex assessore al personale, Franco Casula coordinatore di Forza Italia e Bruno Sitzia. Intanto, Giorgio Marongiu è già a lavoro con i rappresentanti della coalizione dell’Ulivo per la formazione della squadra di governo. Ma sui nomi solo qualche indiscrezione, ma nulla di ufficiale, s’intende: Christian Solinas sarà il nuovo presidente del consiglio comunale, Nello Cappai, pare che continui a fare l’assessore alla cultura in comunità montana e Cristina Siddi della federazione di Centro, ricoprirà l’incarico di assessore alla pubblica istruzione o alle politiche sociali.

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