Intervento di Giannetto Soi nel Consiglio Comunale del 09/07/2010

Sig. Sindaco, Sig. Presidente, Sigg. Assessori, Colleghi Consiglieri, Concittadini
l’intervento che mi accingo a fare, è prettamente politico, atto a risolvere dei problemi che interessano la nostra comunità.
Signori tutti, sappiamo bene, ci sono tanti problemi che attanagliano la nostra comunità martoriata dal terribile nubifragio del 22 Ottobre del 2008, oltre al problema dei rimborsi per i danni subiti, alla messa in sicurezza del territorio, non ancora iniziata, tra i più pressanti vi è sicuramente la disoccupazione,un fenomeno che colpisce singole persone ed in certi drammatici casi interi nuclei familiari.
In occasione della presentazione dei Piani Strategici , il sottoscritto, nel dare il proprio contributo per lo sviluppo futuro del nostro territorio, fece alcune proposte atte a creare occupazione.
Considerato che: nessuna delle suddette è stata recepita ed evasa, oggi voglio riproporle ed ampliarle. Sia ben chiaro non ho la presunzione di avere la bacchetta magica, sono comunque in grado di fare e, riproporre delle soluzioni per creare sviluppo e lavoro.
Ritengo che lo sviluppo del nostro territorio debba essere compatibile con l’Ambiente, tutelando gli interessi dei nostri concittadini, e nel contempo salvaguardando il territorio che negli anni è stato trascurato, favorendo l’insediamento delle industrie, che hanno dato si la possibilità a diverse persone di avere un’occupazione ma nel contempo deturpando l’ambiente e penalizzando altri settori eco-compatibili, vedi Agricoltura e pastorizia.

· Un bene prezioso, come l’acqua, è stato svenduto all’industria in primis alla SARAS. Ritengo che il nostro territorio montano e costiero debba essere riqualificato, favorendo uno sviluppo che sia in simbiosi con l’ambiente. Abbiamo la montagna utilizziamola con raziocinio e oculatezza, con l’apertura di cantieri idraulico-forestali, per la tutela del patrimonio,la pulizia del sottobosco il taglio della legna, la riforestazione, la realizzazione di nuovi invasi che possano soddisfare le esigenze del settore agropastorale e dell’antincendio.

· Questo progetto può essere realizzato tramite un accordo di cessione in comodato d’uso trentennale tra l’Ente locale e l’Ente Foreste, con un ritorno del 50% a favore del Comune sui proventi , del taglio della legna e del pascolo. Considerando una persona occupata ogni 50 ettari ovvero su 1000 ettari 20 occupati, su 2000 40.

· Si potrebbe inoltre puntare alla valorizzazione del territorio, con lo studio di buoni itinerari turistici provvisti di punti di ristoro con la presenza di guide qualificate, organizzare delle escursioni, così da far conoscere ai turisti le nostre bellissime montagne, ricche di sorgenti, di fauna di siti archeologici, molti dei quali in totale stato di abbandono.

· In località Bacchiali, immerso nella boscaglia esiste un villaggio Romano di età imperiale, ci sono i resti dei villaggi di Bidde Mores, Proccargius , i bellissimi villaggi di Santa Barbara, di San Gerolamo, un patrimonio antico, che se valorizzato bene, potrebbe rappresentare una straordinaria opportunità per lo sviluppo turistico economico per tutta la zona. Considerato che quello archeologico è diventato in questi anni una forma di turismo fra i più redditizi.

· Negli anni scorsi non si è pensato di tutelare questo patrimonio. Va ricordato, trent’anni fa, per ampliare le saline, venne completamente distrutto l’insediamento preistorico di Cuccuru Ibba con relativo nuraghe. Negli anni settanta per edificare Torre Degli Ulivi, venne devastata una sfarzosa Villa Romana. Oggi al suo posto ci sono le piscine condominiali. Una ventina d’anni fa il nuraghe Cuccureddus, alla periferia di Capoterra venne inghiottito da una cava privata. Pochi anni fa, forse una quindicina, vennero demoliti i resti della chiesa Medioevale della Maddalena Spiaggia.

· Noi amministratori, abbiamo l’obbligo, il dovere di valorizzare, tutelare e tramandare questi beni. Pertanto ritengo necessaria l’individuazione,con relativa acquisizione, da parte del Comune di una casa tipica Campidanese, arredarla con i reperti archeologici recuperati, con attrezzi che i nostri avi usavano per i lavori quotidiani e adibirla a museo.

· Il nostro mare e le nostre spiagge, non del tutto sfruttate offrono altre opportunità di lavoro: con la realizzazione di un porticciolo turistico per le piccole imbarcazioni, il completamento della bonifica della spiaggia, che d Maddalena Spiaggia conduce a Torre Degli Ulivi, con annessa realizzazione di nuovi punti di ristoro ci sarebbero i presupposti per creare ulteriori posti di lavoro.

· Abbiamo uno stagno bellissimo, fra i più belli dell’isola , esso si potrebbe utilizzare, non solo per la pesca tradizionale, con un’adeguata progettazione ci sarebbero le condizioni per creare una struttura per l’acqua coltura, con una buona pubblicità, pure a fini turistici, forti del fatto che nella zona esistono diverse specie di volatili dove prevale la presenza del fenicottero grande attrazione turistica.

· Altre opportunità di sviluppo si potrebbero avere nel settore agricolo, il quale è stato negli anni forza trainante dell’economia Capoterrese; individuando un’area Comunale si potrebbe puntare alla realizzazione di una struttura da destinare a centro di raccolta smistamento e trasformazione del prodotto ortofrutticolo, in compartecipazione pubblico privato,l’ortofrutta può trovare alternative di sviluppo nel mercato della surgelazione, d’altra parte le tendenze in atto nella domanda al consumo individuano proprio i surgelati fra i prodotti alimentari per i quali sono aperte le prospettive di sviluppo più promettenti.

· Diversi terreni Comunali agricoli sono incolti, pertanto propongo la concessione dei suddetti in gestione ai disoccupati affinchè possano utilizzarli per porre in essere attività produttive, che potrebbero essere: la coltivazione dell’asparago, una coltura redditizia con diverse potenzialità d’inserimento nei vari mercati. Proporrei la coltivazione del mirto, questa piantagione spontanea, costituisce una importante risorsa floristica del territorio Isolano compreso il nostro, che solo di recente dopo decenni di raccolta indiscriminata e di distruzione causata dagli incendi, ha destato un notevole interesse economico, dovuto alla crescente richiesta di prodotti che utilizzano l’olio essenziale contenuto nelle foglie e l’estratto ottenibile dalle bacche. L’essenza ottenuta ha molteplici destinazioni d’uso: cosmesi,conceria, saponeria e profumeria, per estrazione idroalcolica dalle foglie e dalle bacche si ottengono prodotti a destinazione liquoristica.

· Si potrebbe puntare sull’apicoltura, sicuramente un comparto in equilibrio ed in grado di instaurare con gli ecosistemi nei quali opera, un’attività generatrice di reddito, senza depauperare e degradare le risorse ambientali.

· Altra risorsa potrebbe essere l’allevamento elicicolo, nonostante il territorio Isolano sia vasto si è costretti a importare le lumache dalla Spagna e dal Portogallo.

· Altra opportunità di sviluppo sarebbe sicuramente da ricercare nell’energia,potremmo individuare un’area Comunale idonea all’installazione di pannelli fotovoltaici, onde ottenere energia pulita e a basso costo, nel contempo realizzando dei nuovi posti di lavoro.

· Altra risorsa per il nostro territorio, potrebbe e dovrebbe essere,l’utilizzo dei beni della ex 23 Comunità Montana, già gestiti dai Comuni di Capoterra, Assemini, Uta,Elmas, Villa S.Pietro e Sarroch, attualmente in carico alla Provincia di Cagliari, in attesa di essere concessa ad uno degli Enti sopra citati, un’importante opportunità, per i nostri giovani disoccupati, i quali potrebbero adibirla a centro di aggregazione sociale, sportivo, culturale e di ristorazione.

· Tutti i Comuni sopra i 10.000 abitanti, in virtù della legge Nazionale 10/91 del 2006 devono avere in organico un energy manager, pertanto il Comune di Capoterra dovrebbe nominare un responsabile per l’uso razionale dell’energia , con questa nomina avremo occupazione più risparmio , da reinvestire in interventi pubblici.

· Signori tutti, ho voluto riproporvi le mie tesi, ampliandole, atte a creare sviluppo nel nostro territorio, sono certo col contributo di tutti riusciremo a dare delle risposte interessanti ai nostri concittadini.
· Grazie a tutti per la cortese attenzione.

Il Consigliere Giannetto Soi

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