Intervento sulle dichiarazioni su Capoterra Punto Net del Consigliere Mallus

Gradirei intervenire in maniera costruttiva chiedendo al consigliere Mallus, cosa ne pensa del mancato ampliamento della scuola elementare di Su Loy. I lavori sarebbero dovuti iniziare e terminare prima dell’inizio dell’anno scolastico 2008-2009, ma ancora oggi, non sono arrivati al nastro di partenza. Probabilmente inizieranno e proseguiranno per tutto il periodo scolastico creando forti disagi a tutte le persone che in quel plesso lavorano e studiano. A chi dobbiamo attribuire le colpe? Chi si occupa di seguire questi lavori? In quale punto la macchina burocratica del comune non ha funzionato? Queste sono risposte che dovrebbero essere fornite ai cittadini, anzi i cittadini gradirebbero essere informati in merito. Lei dice che la priorità assoluta è quella dotare Capoterra di un Piano Urbanistico degno di un centro di 25.000 abitanti, questo indubbiamente potrà agevolare lo sviluppo futuro, invece secondo me, la priorità assoluta, riguarda la fuori uscita dallo stato di isolamento e di abbandono nel quale versano, tutti i quartieri periferico-residenziali. I suddetti dovrebbero essere dotati di servizi, di infrastrutture, di luoghi d’incontro e socializzazione, di impianti sportivi, insomma la priorità è quella di migliorare la qualità della vita dei propri amministrati, presenti e futuri. Questa non deve essere vista come una scommessa che possiamo vincere, questa deve essere la stella polare che illumina la strada di un amministratore pubblico. La giunta deve dare segnali precisi al riguardo, cominci a portare in periferia l’ufficio postale, cominci a portare in periferia un altro ufficio della polizia municipale, implementi quel servizio di trasporto pubblico urbano che permetta a tutti di arrivare negli uffici pubblici senza dover utilizzare la macchina, cominci ad informatizzare i propri uffici per fare in modo che, tutti i cittadini possano utilizzare internet per richiedere ed ottenere dal comune qualsiasi certificato, stando comodamente seduto a casa propria. D’altronde per tutte le operazioni bancarie – e non solo – ci chiedono user name e password, non vedo perché non si possa utilizzare la stessa filosofia per ottenere un documento o per fare a nostra volta una comunicazione al comune. Cominciate voi amministratori a trasformare l’energia potenziale in energia cinetica e vedrete che tutta la cittadinanza farà un passo avanti verso quel benessere collettivo che tutti noi desideriamo ed auspichiamo.

Nanni Ganau
Referente dei Verdi di Capoterra

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