a cura di Erica Olmetto
Cagliari, 16 – 27 febbraio 2008
Inaugura sabato 16 febbraio alle ore 18,30, presso La Galleria d’arte La Bacheca, la mostra personale degli artisti Federico Cerulla e Stefania Polese, dedicata alla loro più recente produzione pittorica. Nelle opere esposte visitabili fino al 27 febbraio 2008, lavori di piccolo, medio e grande formato, l’incontro pittorico tra i due artisti, caratterizzato visibilmente da un’intensa esplosione di colori, riflette nell’insieme la celebrazione della natura e l’esortazione all’amore e alla vita.
Il testo critico di Erica Olmetto:
La dolce vita
I colori penetrano nell’anima e come demoni s’insinuano guizzanti muovendo sentimenti contrastanti. Forme animate simili ad angeli si stagliano nell’orizzonte cromatico della tela e avvolgono con improvvisi bagliori gli occhi di chi li osserva. Nei volti di Stefania Polese, intriganti e riflessivi nelle opere di ispirazione naif, espressivi in senso deformante nelle piccole e raffinate rappresentazioni in acrilico e acquerello, è talvolta accennato un richiamo all’aspetto primitivistico, riconoscibile nella spigolosità e nell’utilizzo della forma tendente al profilo triangolare. Le opere esprimono solo apparentemente la realtà che l’artista ha ridotto e semplificato nelle forme e nei colori, in modo da rappresentare un mondo simbolico e surreale. Nei lavori di Federico Cerulla forme sinuose di donna si stagliano in mezzo a un’esplosione di colori primari che scomposti formano vortici cromatici simili a note musicali e sembrano sprigionare un forte slancio di spiritualità e suggestione.
L’incontro tra i due artisti riflette, in un certo senso, la contrapposizione atavica tra impressionismo – espressionismo, nell’individuazione di una concentrazione maggiore da parte dell’uno nel fenomeno di percezione oggettiva di chi guarda la realtà e dall’attenzione rivolta all’interiorità dell’individuo, esternata dalla deformazione cromatica e formale, dell’altra. Anche se nell’uso del colore la Polese differenzia gli accenti: ramati e dorati che valorizzano l’aspetto decorativo, accentuano la sensualità delle figure che ricordano inevitabilmente le posture di Gustave Klimt, mentre, spesso, si accostano a colori accesi di ispirazione fauve e ad altri immediati di gusto Pop, caratterizzando un figurativo accattivante e romantico al tempo stesso. Punto di partenza nella costruzione delle immagini è senz’altro per Cerulla l’interesse per l’osservazione della realtà nei suoi aspetti più immediati, la visione che c’è dentro nel dipinto si scompone e può assumere forme e impressioni diverse, secondo tecniche di illusione prospettica che dilatano e trasformano la realtà. Le continue sperimentazioni dell’artista, concentrate sul dinamismo e il movimento rotatorio o verticale e concentrico dei colori, non possono non richiamare Delaunay e il suo astrattismo, anche se nel caso di Cerulla, forme sinuose sembrano apparire e svanire nel mezzo di una superficie infuocata. Gradazioni cromatiche intense e vivaci, veloci e vorticosi passaggi di colore. La luce e la passione. L’emozione e la vita.
Galleria d’arte LA BACHECA – Via dei Pisani 1 – 09100 Cagliari
Tel. 070663396 – Fax 0704524997 – www.bachecarte.it
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