La porta delle meraviglie: ingresso da Casa Spadaccino per un itinerario turistico nella costa Sulcitana

CAPOTERRA, un viaggio da Cagliari verso ovest dove sono presenti le meraviglie ambientali del sud Sardegna con il paesaggio marino costiero, le grandi zone umide, i colli e la stratificazione dei presidi storici e il recente sviluppo urbanistico delle varie zone.

Capoterra rappresenta la porta d’accesso, l’inizio del percorso, sia per la ricettività turistica, sia per la lagunare di Santa Gilla e per il Parco naturale regionale di Gutturu Mannu.

L’iniziativa coinvolgerà Capoterra, Sarroch, Pula, Villa san Pietro e Domus de Maria con l’obiettivo di realizzare un’iniziativa sovra comunale. Una sorta di unione per valorizzare e attrarre sempre più turisti non solo d’estate, ma tutto l’anno.

Saranno realizzati calendari settimanali disponibili per i cittadini, viaggiatori e turisti che troveranno una moltitudine di offerte culturali, turistiche, di tradizioni e senza dimenticare le specialità gastronomiche.

Al progetto parteciperà Sarlux del gruppo Saras.

La Porta delle Meraviglie parte idealmente da Casa Spadaccino, casa padronale ottocentesca e sede oggi del Centro di Educazione Ambientale Capoterra Laguna di Santa Gilla, porta di ingresso verso una un itinerario che tocca tutta la costa sulcitana.
Un viaggio da Cagliari verso ovest dove sono presenti le meraviglie ambientali del sud Sardegna con il paesaggio marino costiero, le grandi zone umide, i colli e la stratificazione dei presidi storici e il recente sviluppo urbanistico delle varie zone.
Capoterra rappresenta la porta d’accesso, l’inizio del percorso, sia per la ricettività turistica, sia per la lagunare di Santa Gilla e per il Parco naturale regionale di Gutturu Mannu. Da questa si arriva a Nora e lungo la Sulcitana, via via verso le piane costiere e alluvionali di su Pranu, al sistema sabbioso di grande pregio di Spartivento e Chia, fatto di cordoni litoranei, estesi campi dunali e zone umide costiere.
All’estremità del territorio interessato dall’itinerario si trova la costa di Teulada con le profonde insenature, ripe di erosione.
Mentre nell’entroterra i boschi di Pixinamanna e Is Cannoneris. Tutte risorse da valorizzare…

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