Le strane consulenze fanno tremare la giunta: rimpasto in vista a Capoterra

Le consulenze extra e la libera professione di un ingegnere dipendente comunale, poco trasparente secondo il consigliere Cabiddu eletto nella lista Sel, hanno scosso gli equilibri della maggioranza a Capoterra: “È un caso politico”, ha detto subito il sindaco Francesco Dessì. Il terremoto scuote già i deboli equilibri. Per martedì prossimo è stato convocato in tutta fretta un vertice di coalizione. Probabilmente si discuterà di un possibile rimpasto in Giunta oppure di tagliare fuori dalla squadra Cabiddu. Bocche cucite. Ma l’ex presidente della Comunità montana, Marco Zaccheddu, braccio destro del Presidente del Consiglio Giorgio Marongiu, preannuncia: “È stato scoperchiato un caso politico che da tempo covava sotto la cenere. Ci saranno da rivedere gli assessorati e gli equilibri. Perché Cabiddu e Sel con 600 voti hanno ottenuto anche troppo. Il vice sindaco e l’assessorato in mano a Carla Melis e la presidenza delle Pari opportunità data a Franca Dessì. Chi porta avanti certe proteste, resta fuori squadra”. Ma va oltre con uno sguardo pessimistico al Puc adottato nei mesi scorsi, visto che Zaccheddu fa parte dell’equipe della Commissione urbanistica ma da tempo non ci mette piede perché in contrasto con il presidente Nuccio Arrais: “È destino, il Piano urbanistico non si farà. Anche perché gira voce che nelle lottizzazioni al di là della dismessa cantina sociale, lungo la strada provinciale, sia stata presentata richiesta per accorpare le aree per aprire un centro commerciale mentre le stesse zone resterebbero senza servizi come il medico, il veterinario e altri utili ai cittadini”. Il polverone è stato sollevato e in pochi riescono a respirare una boccata di ossigeno senza tossire: “Attendo martedì l’incontro di maggioranza. Al momento posso dire che Sel è ingrata, con una manciata di preferenze ha avuto anche troppo e per tutta risposta ci troviamo due interrogazioni inviate alla Corte dei Conti”, polemizza l’esponente del Pd, Giacomo Mallus. Per il resto c’è silenzio, si attende il fatidico incontro e il risultato dell’ispezione del Segretario generale sulla presunta professione svolta fuori dal comune dall’ingegnere, denunciata da Cabiddu. Intanto Dessì sarebbe al lavoro per dare un nuovo e solido assetto alla compagine che lo sostiene.

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