Non convince la nuova 195 a quattro corsie a Capoterra: “Effetto diga”

Del rischio idrogeologico della nuova quattro corsie nell’intersezione con la Provinciale se ne parlerà nel consiglio comunale convocato per giovedì alle 19.
Si discuterà soprattutto per la salvaguardia del territorio. C’è preoccupazione per l’effetto diga che la nuova statale 195 creerebbe nella Provinciale.
Le Commissioni provinciali e comunali, progetti alla mano, nei giorni scorsi, hanno esaminato le carte. Hanno voluto vederci chiaro. Hanno così indicato le possibili modifiche che l’Anas ha messo per iscritto per quanto riguarda l’intersezione della nuova statale con la Provinciale nei pressi del rifornitore Agip, in località Is Piscinas. Il nome dice tutto. Non a caso quella zona è considerata ad alto rischio idrogeologico, classificata quindi con un negativo HI4.
Adesso l’Anas, prima che sia troppo tardi ha messo nel progetto le modifiche consigliate dai due Enti.
“La nuova quattro corsie creerebbe un effetto diga lunga la Provinciale – chiarisce l’ex sindaco Giorgio Marongiu e attuale Consigliere provinciale dell’equipe Lavori pubblici – secondo il vecchio progetto ci sarebbe il ristagno d’acqua che creerebbe parecchi problemi. Figuriamoci poi se si riempie e si fa una barriera alta 2 metri e mezzo sino ad arrivare a 8 metri con una larghezza di 16. Sarebbe un disastro per il nostro territorio”
Le osservazioni sono state accolte dall’Anas e il muro eliminato. Al suo posto sarà realizzato un viadotto. Una sopraelevata che elimini l’effetto diga. “Il progetto della nuova Sulcitana per quel tratto è stato migliorato – precisa l’Assessore all’Urbanistica, Leopoldo Marrapese – il viadotto che taglia la Provinciale sarà realizzato con dei prefabbricati e non armato in cantiere. Questo rende l’opera meno ingombrante per il miglioramento dei canali. Durante l’Assemblea ne prenderemo atto”.
Efisio Demuru, Presidente della Commissione Lavori pubblici aggiunge: “Vorrei capire come i lavori verranno realizzati, quale programma di utilizzo delle strade agrarie e comunali, in modo da consentire la viabilità alternativa anche durante l’esecuzione dei lavori. Anche sull’uso dei mezzi pesanti e gli eventuali danni alle strade e ai sottoservizi. Il territorio comunale attraversato dai lavori è stato colpito dall’evento alluvionale mi auguro che in fase di progettazione si sia tenuto conto di tutti i rischi idrogeologici.
La nuova 195 è importantissima. Spero siano finanziati ed eseguiti anche gli altri lotti”.
Quindi, l’Assemblea civica non metterà in discussione il tracciato che seguirà la nuova Sulcitana ma dei rischi idrogeologici e idraulici.
Intanto, all’ordine del giorno c’è anche la rateizzazione in sei mesi della nuova Tares, che sostituirà l’ex Tarsu.
È stata, invece, rinviata per ben due volte, ed ora eliminata la questione, NCC, le sette licenze per autonoleggio con conducente di autoveicoli fino a nove posti.
Regolamento da scrivere che tempo fa fece discutere dentro e fuori la maggioranza di Francesco Dessì. Falchi e colombe tra chi vorrebbe un regolamento a favorire dei possessori di altre licenze e chi, invece vorrebbe dar spazio ai nuovi in cerca di occupazione, considerando la crisi e l’affanno in più settori.

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