Osservatorio astronomico: il sindaco scrive all’università e Ruiu convoca la commissione politiche comunitarie

CAPOTERRA, il sindaco Dessì ha scritto al rettore dell’Università di Cagliari e il presidente di commissione Bilancio Mallus ha quantificato la spesa per la guardia notturna per impedire che continuino i furti e raid teppistici.

Martedì in commissione Politiche comunitarie presieduta da Ruiu c’è l’audizione di Massa, del gruppo astrofili e dell’assessore all’Urbanistica Arrais proprio per discutere del progetto per l’Osservatorio astronomico. Giovedì un sopralluogo.

Il comune vorrebbe il comodato gratuito. Ma il ministero avrebbe intenzione di vendere la struttura dell’ex centro di ricerca.

È chiuso ormai da settembre scorso, l’Osservatorio astronomico di Poggio dei Pini. Dopo 35 anni di lavoro e ricerca “la conoscenza” della struttura è stata trasferita al Campus della scienza di Cuccuru Angius a Selargius. Quel centro in cima alla collina da sei mesi è vuoto o quasi.
Sì, l’Università di Cagliari ha concesso in comodato d’uso a una associazione di protezione civile e al gruppo di astrofili. Durante il giorno riescono a tenere lontani ladri e vandali. Ma la notte è in balia dei raid teppistici.
È stato già rubato il rame dell’impianto elettrico e i fracassoni della notte se continuerà di questo passo lasceranno ben poco.
Anche per questa situazione, nel palazzo municipale di via Cagliari c’è fibrillazione. Il sindaco Francesco Dessì, già da qualche mese ha preso carta e penna e ha scritto una lettera al rettore dell’Università.
La commissione Bilancio, allora presieduta da Giacomo Mallus (Pd), attuale assessore ai Servizi sociali, si è riunita per fare un po’ di calcoli, almeno per garantire la presenza notturna di una guardia giurata.
“Abbiamo preso atto dei possibili costi. Si pensi che solo un turno notturno di vigilanza si aggira intorno ai 50 mila euro l’anno. Una cifra simile scoraggia il coinvolgimento del comune in un momento in cui le già esigue risorse serviranno per dare risposte ad altre priorità, soprattutto di carattere sociale. In questi tempi ogni struttura presa in carico può far lievitare i costi correnti e non è proprio il momento”, conclude Mallus.
Martedì all’ordine del giorno della commissione Politiche comunitarie presieduta da Christian Ruiu (Psi) c’è l’audizione di Marco Massa, del gruppo astrofili e dell’assessore all’Urbanistica Nuccio Arrais proprio per discutere del progetto per l’Osservatorio astronomico…

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