Giovedì 8 novembre 2012, alle ore 18, nei locali della Biblioteca Poggio dei Pini, lo scrittore e giornalista Ottavio Olita presenterà il suo terzo romanzo “Il faro degli inganni”.
E’ una storia che si dipana dai sobborghi cagliaritani, squallide periferie assediate dai rifiuti, alle candide dune del litorale di Siniscola, col suo faro trasformato in relais di charme. Dal dolore di un padre per la perdita dell’unica figlia all’avidità dello stesso uomo che accumula soldi praticando l’usura.
Saggista, docente di francese all’università di Cagliari e da trent’anni giornalista particolarmente attento ai temi del sociale, Ottavio Olita gioca nel suo terzo romanzo sull’eterno conflitto tra il bene e il male; sul contrasto tra la bellezza dei paesaggi e dei sentimenti e la degradazione degli animi e dei luoghi. Dopo “La borsa del colonnello” (2008) e “Il futuro sospeso” (2009), l’autore ritorna a un filone letterario che gli è caro, il giallo, e ora propone “Il faro degli inganni” (Edes editore, 18 euro), la storia di un piccolo imprenditore diventato uno strozzino, ucciso e abbandonato in una discarica, sul cui delitto, rimasto irrisolto per sette anni, continua a indagare la moglie aiutata da tre investigatori. Un noir in piena regola che non trascura di affrontare i temi filosofici della bellezza, vera o solo apparente.