Protesta degli anziani per la sospensione delle serate danzanti

Le incursioni in Consiglio comunale stanno ormai diventando una consuetudine. L’altra volta gli attivisti del M5S per la Tasi e stamattina il blitz dei pensionati che frequentano il centro anziani in via Cagliari. Hanno urlato la loro protesta contro l’assessore ai servizi Sociali Giacomo Mallus.
“In questi ultimi decenni il centro è diventato il fiore all’occhiello e punto di riferimento per gli anziani del territorio – fa sapere il portavoce Peppuccio Baire – ma ultimamente, senza consultarci, l’amministrazione comunale ha fatto dei tagli. Ha eliminato le serate danzanti a cui partecipavano oltre 120 persone, l’acqua nei boccioni e invece dei due abbonamenti ai quotidiani ne è rimasto uno.
Infine, c’è la questione Consulta anziani è ferma in qualche ufficio, perché abbiamo fatto richiesta da 16 mesi eppure nonostante le sollecitazioni l’iter di approvazione non ha fatto passi avanti”.
E subito a seguire il coro a loro sostegno da Lucia Baire della minoranza a Giuseppe Cabiddu, Christian Ruiu ed Efisio Demuru della maggioranza che ha avanzato in Aula l’ultimatum: “La consulta anziani dev’essere approvata entro settembre”.
E Ruiu ha aggiunto: “Anche quella giovanile si è arenata. Siamo in ritardo perché lo statuto vada avanti”.
Non ci sta l’assessore Mallus e non vuole finire sul banco degli imputati, per scelte fatte dalla giunta Francesco Dessì prima che ricevesse la nomina.
“Abbiamo tagliato alcuni servizi a giovani e ai disabili. Eppure anche questa è emergenza ma siamo costretti a centellinare le spese.
Per quanto riguarda le danze sospese nella stagione estiva. Come ha sottolineato il sindaco, ogni serata domenicale costa 500 euro…

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