Scuola Civica di Musica: saggi musicali 2008/2009

La Scuola Civica di Musica di Capoterra è lieta di annunciare che i giorni 14, 15, 27 e 28 novembre alle ore 17,00 presso la sala consiliare del Comune, si celebreranno i saggi musicali 2008/2009.
La manifestazione, articolata in 4 appuntamenti, vedrà coinvolti complessivamente circa 120 allievi meritevoli, suddivisi in numerose discipline strumentali classiche e moderne. L’ultimo giorno in programma vedrà oltre alle discipline della tradizione sarda l’esibizione degli allievi aderenti al progetto “Banda Musicale”.

Per informazioni:
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Cell. 3486884372

A questo proposito si sono espressi nel seguente modo i componenti del CDA della scuola:

Giorgio Marongiu (Presidente): Un mese importante dal punto di vista culturale oltre all’aver raggiunto un prestigioso risultato per la nostra comunità. Sono numeri importanti (200 iscritti, di cui 120 meritevoli di esibizione ai saggi, inoltre all’interno della scuola nascerà la banda cittadina, possiamo dire a voce alta che Capoterra è Cultura, non cronaca, come purtroppo, ingiustamente, la ns. comunità viene dipinta da tanti mass media. Un ringraziamento particolare alla Provincia di Cagliari, alla Fondazione Banco di Sardegna e al Direttore per il costante lavoro.

Oreste Pili (Assessore alla Cultura): Si tratta di una realtà culturale di quantità e qualità impensabile sino a due anni fa. Un grande merito va al Direttore Artistico prof Leonardo Sarigu, che ha posto la sua competenza e professionalità al servizio di Capoterra, creando, fra l’altro, nella scuola un clima di serenità riconosciuto dalle famiglie di tutti gli allievi, portando avanti con tenacia la riscoperta del patrimonio musicale sardo (14 iscritti ai corsi di launeddas e organetto). Sono certo che in breve tempo diverranno realtà altri nostri progetti, come la banda cittadina, servizi per le rock band locali, una sede della scuola appositamente attrezzata, la riscoperta sistematica della tradizione musicale e linguistica capoterrese.

Un ringraziamento speciale va alla Provincia di Cagliari, prima amministrazione pubblica che ha accordato alla nostra scuola finanziamenti nell’anno di avvio 2007/08.

Emanuele Uselli (Vice Presidente): una realtà nata dal nulla, con poche risorse e molta dedizione da parte del CDA e del Direttore al quale va un importante riconoscimento dell’impostazione e del lavoro svolto. Oramai è un segnale culturale importante nel panorama della Provincia e soprattutto nell’hinterland cagliaritano.

Leopoldo Marrapese (Pres. Comm. Cult. Cons. Comunale): costituisce una ulteriore risposta sul piano sociale in quanto da una opportunità culturale rivolta non soltanto ai giovani ma a tutte le fasce di età del territorio. Difficile trovare altri enti pubblici che propongono servizi di questo tipo. E’ una scuola che offre molto sul piano didattico e culturale, probabilmente è riuscita a capire prima di altre le necessità vere del proprio territorio. In tal senso è un istituzione unica.

Gianfranco Littarru (Consigliere): Stiamo soddisfacendo e colmando una lacuna nonostante ci siano pesanti silenzi da chi è preposto a difendere e sostenere a più livelli realtà di questo tipo. Abbiamo ambizioni importanti anche riguardo a una sede consona, giustificata dal forte consenso e richiesta dei cittadini. Da un sondaggio svolto dal Direttore Artistico, nel nostro territorio risultano numerosi gruppi locali che necessitano di un supporto logistico per una crescita tecnica e artistica finalizzata all’individuazione di talenti che altrimenti resterebbero nell’ombra.

Salvatore Volpi (Consigliere): Per Capoterra abbiamo fatto una grande cosa e tutti abbiamo dato un contributo importante soprattutto il Ns. Direttore Artistico. Il progetto sta sicuramente raggiungendo tutte le finalità e gli obiettivi che ci eravamo prefissati.

Silvano Corda (Consigliere): una verità importante per la nostra comunità. Stiamo colmando una grave lacuna in tempi sicuramente brevi ma con risultati qualitativi straordinari. Sicuramente un grazie va al Direttore per professionalità e competenza dimostrata ogni giorno sul campo. La musica è sana aggregazione per i giovani e meno giovani, quindi ricopre un importantissimo ruolo sociale. Questo consentirà sicuramente la scoperta di talenti che potrebbero portare in alto il nome di Capoterra.

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