SS 195 Sulcitana: Non è questa la sicurezza che vogliamo

Siamo stanchi delle bugie. Se ci sono dei responsabili dei gravi disagi arrecati alla popolazione, è giusto che qualcuno paghi. Non dobbiamo lasciarci vivere e gestire da persone che non sono qualificate ad assolvere il proprio compito. La pubblica amministrazione, sia essa centrale o periferica, diretta o indiretta, deve rispondere delle “discutibili” scelte adottate per l’esecuzione dei lavori sulla S.S. 195, perché se è vero che la “messa in sicurezza” di questa strada era attesa da anni, non si comprendono le scelte tecniche adottate e, soprattutto, perché non sia stata fatta prima la 4 corsie e solo dopo provvedere al declassamento della strada costiera. Non giustifica il fatto che altrimenti si sarebbero persi i soldi per questi lavori e che c’era fretta di utilizzarli. Non si deve essere fretta quando si ha a che fare con delle scelte che “interessano la vita e la sicurezza di tutta la collettività e non solo i residenti”. E poi… perché non sono state modificare le rotatorie, eliminate le ringhiere a Su loi, realizzate le piazzole di sosta e non sono state neppure ultimate le strisce pedonali? Basta percorrere questa strada per capire… non occorre essere ingegneri, geometri per prenderne atto di quanto lamentato! Quanto poi alle affermazioni di alcuni amministratori condominiali, rilevo che alcuni di essi sono diretta espressione delle rispettive maggioranze comunali coinvolte nella discussione (molte delle quali anche divise sul da farsi!) e che, quindi, il loro, personale punto di vista rispecchia più la posizione della maggioranze di consiglio che le reali esigenze della maggior parte dei concittadini. Del resto se parteciperanno al civile e pacifico sit in del 16 luglio a Su Loi (dalle 8 alle 20,00), dove saranno anche raccolte delle firme, avranno modo di conoscere e “toccare con mano” un differente punto di vista sulla discutibile vicenda dalla S.S. 195.

Per il Comitato residenti e pendolari sulcitana

Roberto Copparoni
Presidente Associazione Amici di Sardegna

www.amicidisardegna.it

Immagini collegate: