L’Università della Terza Età di Capoterra – chiusura di fine d’anno

Sono passati sette anni dalla sua costituzione, ma l’Università della Terza Età di Capoterra è sempre più giovane e più ricca d’iniziative.
Il numero degli iscritti è in continua crescita, attualmente sono circa duecento, e il consenso manifestato tra i cittadini di Capoterra lascia ben sperare per il futuro.

Venerdì 14 giugno 2013 alle 17.30 ci sarà, nelle aule dell’Università, l’esposizione dei manufatti degli allievi e a seguire, presso il ristorante La terrazza, in piazza Maria Carta, il ringraziamento al corpo insegnate e una “ pizzata “ di chiusura d’anno.

Sono state fatte molte cose nel presente anno accademico e in futuro si prevede di confermarle se non di ampliarle con nuove di attività.

I corsi, seguiti con entusiasmo dagli iscritti, hanno riguardato le lingue (francese, inglese, spagnolo, latino e greco ), la storia, la letteratura italiana, l’ascolto della musica, la fotografia, la lingua sarda,la ginnastica dolce, la flora di Capoterra, la pittura su vetro e su ceramica, la ceramica, disegno e l’informatica.
Un discorso a parte merita il laboratorio di recitazione in lingua sarda che oltre la preparazione di due nuove commedie si è esibito con successo in località della provincia di Cagliari.
Inoltre sono state moltissime le conferenze, la presentazione libri e le lezioni , alcune con ampia partecipazione di pubblico, svolte nel corso dell’anno.

Bellissime le visite guidate a Goni e Seulo, alle miniere di Montevecchio e al museo del coltello, all’Argentiera, ad Alghero e all’Asinara.

Come si vede l’anno accademico ha trovato consenso unanime nell’ambito della sua missione che è quella di contribuire alla promozione culturale e sociale degli associati e di favorire la partecipazione degli stessi alla vita associativa.
A ottobre riprenderà l’attività con nuovi programmi e nuove iniziative.

Massimiliano Cabras

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