Nuovi acquisti per il Capoterra 2000

Volti nuovi e grandi ritorni per il Capoterra 2000 che procede con la campagna acquisti in vista della prossima stagione sportiva di calcio a 5 in Serie B. Sicuri tre grandi ritorni per il Capoterra 2000: l’ex capitano Luca Serra e i due argentini Luis Nica e Emiliano Cittadini. In prestito dal Paolo Agust il giovane portiere brasiliano Thiago Augusto Perez classe 1990. In via di definizione l’acquisto di un centrale difensivo proveniente dalla A2 spagnola.
Il presidente Mariano Marras: “Nonostante le difficoltà legate alla crisi economica che ha colpito il nostro territorio, sono molto soddisfatto degli acquisti finora fatti. L’obiettivo come ogni anno è quello di ottenere la salvezza il più presto possibile. Inoltre voglio ricordare che sono aperte le porte per i nuovi sponsor e sostenitori della nostra causa, quella di svolgere anche uno scopo sociale per i ragazzi”.

Camilla Accalai

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Ambiente: raccolta della plastica

La Derichebourg San Germano, società che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, ha comunicato che anche i piatti, le posate e i bicchieri di plastica vanno conferiti insieme alla plastica nei giorni di raccolta già stabiliti.

Fonte: www.comune.capoterra.ca.it

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Consiglio regionale: Interrogaz​ione di Marco ESPA sull’inquinamento olfattivo da miasmi fuoriuscenti dall’impianto di compostaggio del CACIP di Macchiareddu

Interrogazione urgente Marco ESPA sul pesante fenomeno di inquinamento olfattivo da miasmi fuoriuscenti dall’impianto di compostaggio del CACIP di Macchiareddu con gravi ripercussioni bio-psichiche delle persone abitanti nel Comune di
Capoterra.

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Il sottoscritto,
Premesso che in località Macchiareddu nel Comune di Capoterra è in funzione dal 2007 un
impianto di compostaggio esercito dal CACIP che lavora la frazione umida dei rifiuti di comuni
dell’ hinterland cagliaritano;

Considerato che dall’impianto di Compostaggio del CACIP quotidianamente continuano a
fuoriuscire maleodoranti esalazioni che arrecano un evidente e talvolta insopportabile disagio
olfattivo a migliaia di cittadini residenti nel Comune di Capoterra, soprattutto a coloro che
dimorano nella zona prossima a detto impianto nelle località La Maddalena e Residenza del Sole
fino ad arrivare alle lottizzazioni di Frutti d’oro e Torre degli Ulivi
Considerato che i disagi di cui sopra sono stati inutilmente e ripetutamente denunciati dalle TV
locali, giornali e tutti gli organi di informazione, oltre che dagli stessi cittadini e dalle loro
organizzazioni;

Visto lo studio sui gravi effetti bio-psichici dei fenomeni di inquinamento olfattivo dei ricercatori
del prestigioso Istituto di ricerca farmacologico e ambientale “Mario Negri” di Milano
(http://www.marionegri.it/mn/it/aggiornamento/news/archivionews11/InquinamentOlfattivo.html )
dove si afferma che l’inquinamento olfattivo provoca “… situazioni di stress, stress vero, che, a
lungo andare, portano ad un peggioramento della qualità della vita. Si è sempre attenti all’odore e
lo si percepisce subito. Ci si sente deprivati della libertà personale. Fastidio, intolleranza, si
percepisce un senso di irritazione. Ma non sono solo i sintomi di tipo somatico che si osservano.
Esistono delle patologie associate ben descritte, quali nausea, alterazione del sonno, attacchi di
asma più frequenti nelle persone che ne soffrono, dolori articolari, per citarne alcuni…”

Considerata la difficoltà per le amministrazioni locali di poter agire indipendentemente senza il
sostegno dell’Assessorato regionale competente;

Interroga l’Assessore all’Ambiente della Regione Sardegna

Per chiedere di intervenire con estrema urgenza e in maniera straordinaria, viste le migliaia di
persone coinvolte, per accelerare tutte le procedure previste per la soluzione definitiva del caso in
particolare con il sollecito, anche al Ministero dell’Ambiente, per ottenere in tempi strettissimi tutte
le autorizzazioni necessarie alla immediata copertura del sito e alla fornitura di adeguati filtri; di
valutare la riduzione dei conferimenti al sito in attesa della soluzione, che deve essere prossima, del
grave problema;

tenuto conto che la norma tecnica di riferimento per i monitoraggi olfattometrici è la UNI 13725 e
che il sottoscritto non ha notizia che in Sardegna sussistano laboratori di analisi accreditati per
l’effettuazione di questo tipo di analisi, si chiede di sapere se il CACIP abbia posto in essere tale
monitoraggio e con quali modalità ne venga data concreta attuazione e diffusione dei relativi dati; in
subordine si chiede che l’Assessorato in proprio inizi con urgenza la rilevazione dei dati e alla
diffusione dei relativi report.

Cagliari 2 agosto 2012

f.to
On Marco Espa

Interrogazione Espa miasmi Capoterra

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Giornata per la Difesa dell’Ambie​nte e della Fauna Selvatica Sarda

Sabato 4 agosto 2012 alle ore 9 presso il Centro Recupero e Allevamento della Fauna Selvatica dell’Ente Foreste a Monastir si terrà la “Giornata per la Difesa dell’Ambie​nte e della Fauna Selvatica Sarda”. Il Centro è ubicato in agro Monastir, loc. Basigna. Si raggiunge percorrendo da Cagliari la SS 131 e svoltando al km 15,400 al bivio che conduce alla scuola di polizia penitenziaria.

Locandina

Il Presidente U.C.S. Capoterra

Pino Baire

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Presentazi​one del PUC

Carissimi, ci siamo
dopo studi, ripensamenti, incontri tecnici e tavoli tematici il 9 Agosto alle ore 19:00 il Piano Urbanistico redatto dal team dei Tecnici del Comune approderà in aula per il primo di una serie di incontri di presentazione e dibattito.

E’ un Piano Urbanistico che nasce coerentemente al Piano Paesistico Regionale fortemente voluto da Renato Soru, per la prima volta nel rispetto dei vincoli idrogeologici, nella tutela del paesaggio, nella salvaguardia dei beni identitari ancora rimasti e tutelati nel nostro territorio.

La grande visione di Renato Soru, chiara, lungimirante, assolutamente corretta di cosa significa lo sviluppo reale di un territorio, di una regione, di una società ha consentito anche a Capoterra di mettere dei punti fermi per giungere a un piano urbanistico che ha come obbiettivo primario l’uso razionale del suolo.

Per la prima volta si è partiti da uno studio accurato del territorio che ha evidenziato aspetti mai affrontati prima d’ora: le acclività dei luoghi, la franosità, la consistenza del suolo, la pericolosità idraulica, lo studio delle falde, sono alcuni degli studi contenuti nel futuro Piano Urbanistico.

Soprattutto e’ stata valutata la capacità di un territorio di reggere la già elevata pressione antropica, che nei prossimi 15 anni prevede un incremento demografico di 8000 persone.

Sono stati tutelati i terreni piu’ idonei alla coltivazione e soprattutto i tanti uliveti sparsi nel nostro territorio.

Sono stati censiti i beni storici culturali e si è posto un vincolo di rispetto assoluto attorno ad essi.

Nel centro storico sono state introdotte regole per la salvaguardia del patrimonio e della identità storico culturale.

Questi sono i principi fondamentali contenuti nel PPR che per lungo tempo sono stati quasi demonizzati dalla mala informazione, ma che forse consentiranno (ci auguriamo) di conservare la Sardegna cosi’ come l’abbiamo ereditata dai nostri padri.

Un Piano Urbanistico che è stato portato a compimento in sinergia con l’Ufficio del Piano Regionale, capace di sviluppare un enorme lavoro di coordinamento e collaborazione del nostro pool di esperti Comunali:

– Ing. Fabrizio Porcedda Coordinatore
– Dott. Antonello Frau Aspetti Geologici e Valutazione Ambientale Strategica
– Dott. Giorgia Marongiu Aspetti Agronomici
– Ing. Giovanni Perfetto Analisi e Pianificazione – utilizzo del suolo

– Dott. Cristina Ciccone Assetto Storico Culturale
– Ing. Saverio Liberatore Aspetti Idraulici

– Dott. Gianluca Serra Valutazione Incidenza Ambientale

Adesso la mia aspettativa e quella di tanti amministratori è che nel corso degli incontri ci sia anche il contributo partecipativo dei cittadini, che faranno le loro doverose osservazioni.

Un saluto
Giacomo Mallus

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