Sicurezza a Capoterra, Espa (Pd): “Cappellacci intervenga con l’Anas”

Arrivano proteste per le lungaggini burocratiche per la messa in sicurezza del Rio San Girolamo. Non solo degli esponenti del Consiglio comunale, il sindaco Francesco Dessì per primo, ma fa sentire la sua voce anche il Consigliere regionale del Pd Marco Espa, che stamattina all’assemblea straordinaria in municipio a Capoterra ha fatto sentire la sua protesta: “Per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico bisogna ripristinare il Commissario straordinario per le emergenze, tenendo presente che ogni alluvione semina morte e distruzione. Quindi, esige un iter spedito e senza intralci. Qui ogni allarme meteo semina terrore e incubi. Da queste parti le persone trascorrono notti insonni”, ha detto, Espa, che conosce bene la zona e i rischi che con cui devono convivere gli abitanti perché anche lui ha vissuto a Frutti d’Oro. Ogni inverno che passa senza porvi rimedio è un pericolo che si aggiunge: “Per questo è urgente che la Giunta regionali investa il commissario straordinario per le emergenze perché il progetto segua un iter accelerato e intervenga con l’Anas per il rifacimento dei ponti dove sfociano il Rio San Girolamo e Masoni e s’Ollastu sulla Sulcitana. Quei minuscoli ponti strozzano il corso d’acqua perché lunghi pochi metri mentre dovrebbero essere molto più vasti. Se la portata dell’acqua diventa eccezionale i ponticelli si trasformano in tappi. Allora è urgente che il Presidente Cappellacci intervenga con l’Anas perché metta tra le priorità il deflusso del fiume verso il mare. Stiamo parlando di lavori urgenti, ne va di mezzo la vita delle persone. Una volta aperto il cantiere, bisogna che lavori anche su due o tre turni così da terminare quanto prima”, conclude Espa. Assente, all’assemblea in municipio, la parte politica della Regione, rappresentata dai tecnici dell’assessorato ai Lavori pubblici e all’Ambiente. “La presentazione pubblica del progetto definitivo del primo lotto dei lavori di messa in sicurezza del rio San Girolamo avvenuta oggi a Capoterra, così come prevede la normativa, è un ulteriore e importante passo avanti”, scrive in una nota, l’assessore dei Lavori pubblici Angela Nonnis. In Comune i progettisti hanno illustrato nei dettagli l’intervento che, oltre a garantire la massima sicurezza per gli abitanti, tiene conto di un attento inserimento ambientale e paesaggistico nella zona della foce fluviale. “L’impegno della Regione su Capoterra procede senza sosta – aggiunge Nonnis – e tenendo conto dei tempi tecnici obbligati dalla valutazione di impatto ambientale e di quelli necessari per l’acquisizione delle aree dei privati, contiamo di concludere tutti i complessi procedimenti entro l’anno”. Il primo lotto dei lavori porterà dei benefici, tra i quali, il miglioramento delle condizioni di funzionalità del regime idraulico, la diminuzione del rischio di inondazione e della pericolosità nelle aree abitate. Inoltre, saranno adottate tecniche di ingegneria naturalistica finalizzate ad armonizzare al massimo l’opera con il territorio circostante”.

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Capoterra: “Tutti per uno, uno per tutti”, torneo per dire no al razzismo

Tutti per uno, uno per tutti” con la partecipazione nazionale dilettanti del Senegal al campo Vigor a Capoterra da lunedì a domenica 2 giugno, alle 19, quando si concluderà il Torneo di calcio giovanile che vedrà in campo, in vari tornei, oltre trecento giovani calciatori: “Un esempio di cosmopolitismo e di educazione alla multietnicità – precisa il presidente, Antonello Cotza – mai come in questo momento è fondamentale insegnare con lo sport lo spirito di fratellanza”. Senza dimenticare le partite di Serie A in cui Mario Balotelli è stato costretto ad abbandonare il campo per i cori razzisti. Quante discussioni e partite sospese sempre sullo stesso argomento? Qui, si vuole partire dalla base per trasmettere i valori agli studenti e dire così no al razzismo. La manifestazione sportiva, prenderà al via dal campo Vigor, dedicato al presidente Bruno Cardia. Un torneo lungo una settimana diviso a gironi che si disputerà tra squadre di Terza categoria a cui parteciperà la nazionale dilettanti del Senegal. Sarà dato anche spazio al Settore Giovanile Scolastico con le squadre maggiori che hanno iniziato martedì scorso e giocheranno tutti i giorni alle 20, sino alla finalissima in programma per venerdì 7 giugno. “Giornate di gioco con puro spirito sportivo e verso un sano divertimento, nel rispetto reciproco, valori che il calcio ha sempre trasmesso – continua il presidente Cotza – oggi le persone hanno poca voglia di sorridere e con il gioco dei più giovani vorremo trasmettere gioia. Fortunatamente il calcio riesce ancora ad entusiasmare. Quindi facciamo sport divertiamoci tutti”.
Il calendario completo della manifestazione e i commenti nel sito ufficiale: www.vigorcapoterra.org

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Salvatore Sardu presenta “Urla dalla miniera”

Centocinquant’anni di vita mineraria sono una memoria che resta ancora viva in quelle aree della Sardegna – il Sulcis, l’Iglesiente, il Guspinese – dove l’industria estrattiva ha inciso maggiormente nel corso della sua attività determinando profondi mutamenti nella vita sociale ed estese trasformazioni del territorio. E’ stata un’epopea che ha visto la classe operaia nascere e prendere coscienza di sé nell’alternarsi di periodi di prosperità e di crisi profonde che sotto certi versi hanno anticipato gli attuali difficili momenti.
Di quegli anni ci parla Salvatore Sardu attraverso tre filmati: “Addì 11 maggio”, “Buggerru, dove nacque la speranza” e “Carbonia, una città che resiste” che verranno presentati sabato 1 giugno alle 18 nella Biblioteca di Poggio dei Pini, a Capoterra. Le immagini verranno intervallate da brevi letture di due romanzi di Salvatore Sardu ambientati nel mondo delle miniere: “Gente senza storia” e “Il sale in tasca”.

Biblioteca Poggio dei Pini
Piazza Ricchi – c/o Centro commerciale – Poggio dei Pini
09012 Capoterra (CA)
telefono: 070 725851
email: bibliotecapoggio@tiscali.it
website: www. bibliotecapoggiodeipini.org

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Parte da Capoterra un gruppo per ritrovare Roberta Ragusa

“Troviamo Roberta Ragusa” è il gruppo Facebook che oggi conta ben 11 mila adesioni, fondato da Andrea Marotto, un giovane di Capoterra. Anche il sindaco Francesco Dessì esprime il suo consenso e l’apprezzamento per l’opera del gruppo, in una lettera consegnata al primo cittadino di Gello San Giuliano, in provincia di Pisa. Non si era mai occupato di persone scomparse. Anzi, di tutt’altro. Prima il padre Luciano, suonatore di fisarmonica e fondatore di gruppo folk e poi lui con i fratelli si sono sempre interessati di tradizioni, canti e balli sardi, sfilata di sant’Efisio e processioni paesane per non far morire le tradizioni storiche e culturali: “Lo stesso giorno del disastro della nave da crociera Costa Concordia, il 13 gennaio dello scorso anno, è scomparsa anche Roberta Ragusa. Le lacrime e la disperazione di Daniele, il figlio adolescente, mi ha scosso. È stato un attimo e ho deciso immediatamente di aprire un gruppo per dargli una mano. Le adesioni non sono mancate, oggi siamo 11 mila. Da tutta Italia hanno aderito per non far cadere nel dimenticatoio la tragedia. Il nostro gruppo è in contatto con i volontari della protezione civile di Campannori Nord, in provincia di Pisa, guidati da Piero Civalleri. Abbiamo organizzato fiaccolate per il paese e conferenze stampe. Al momento, non ci sono novità. Gli investigatori fanno il loro lavoro e noi facciamo in modo che la scomparsa della giovane madre non sia dimenticata”. Il gruppo Fb aperto da Marotto, in questo lungo periodo ha coordinato i rapporti tra i volontari e la sensitiva del Nord Italia Mara che pare abbia dato indicato i luoghi in cui scavare per trovare il corpo della giovane madre, scomparsa nel nulla da oltre un anno e mezzo. La sensitiva sostiene di essere passata accanto al corpo di Roberta. Ricerche anche a metà mese si sono spostate in un’area definita, sulle pendici del versante lucchese del Monte Serra dalle parte di Castelvecchio di Compito. Ma nulla. Inutile spiegamento di uomini e mezzi sofisticati e medioevali. Per trovare la donna scomparsa dal tetto coniugale di Gello San Giuliano, in provincia di Pisa, tra il 13 e il 14 gennaio 2012. Il giorno della conferenza stampa, Marotto ha consegnato al sindaco del paese la lettera del sindaco di Capoterra Francesco Dessì: “Mi ha fatto piacere conoscere Anna Maria Ragusa – dice Marotto – mi ha commosso durante la conferenza stampa. Ho visto piangere una donna forte perché non ha mai smesso di cercare o avere notizie della sorella. Speriamo al più presto che arrivino delle novità. Con questo pensiero il gruppo vi è vicino”.

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Capoterra: alunni a scuola di mountain bike a Is Olias

Sabato alle 15.30 in Comunità montana prende il via “Bike & Kids”, la manifestazione in Mountain Bike per gli alunni della classi seconde e terze del plesso di Residenza del Poggio, della scuola primaria del Primo circolo didattico: “Non è da vedersi come una gara – precisa l’insegnante Elisabetta Vadilonga che assieme all’associazione sportiva dilettantistica Sardinia mountain bike, presieduta da Tore Mallica – ma è soprattutto la voglia dello stare insieme per trascorrere un pomeriggio a contatto con la natura in sella ad una bici”. Un sabato di festa per tanti bambini della scuola primaria che faranno sport e movimento nell’immenso parco di Is Olias, seguiti da Gianni Piano, maestro di mountain bike che attraverso il gioco insegnerà la base per andare su due ruote.

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