Nuovo stagno Santa Gilla, informazioni al turista su tablet e Android

Il turista appena sbarcato avrà davanti dei totem, esposti nella sala arrivi dell’aeroporto di Elmas, che indicheranno i percorsi turistici nello stagno di Santa Gilla. Una marea di informazioni che potrà scaricare sul tablet o sul cellulare Android. Strumenti che diventeranno la sua guida turistica per facilitare la visita tra la flora e la fauna della laguna. Gli strumenti informatici e collegamento ad Internet, in possesso del visitatore e del turista faranno da guida per non perdere di fare una capatina nel patrimonio storico, artistico, tra mare e montagna della costa sud occidentale dell’isola. Lo stagno diventa il via al percorso turistico, dallo stagno di Santa Gilla alla Torre saracena di Su Loi, dal sentiero del sicomoro di Poggio per salire sino alle chiesette campestri di Santa Barbara e Gerolamo. Un trenino turistico su gomme porterà i visitatori in un tour tra storia, laguna e mare e percorrerà tutto il territorio di Capoterra e le sue innumerevoli bellezze sino al parco della Comunità montana, la Casa Melis, e presto sarà inserito anche il centro storico con la casa natale in via Azuni dello scrittore Sergio Atzeni. Sarà un percorso turistico e religioso oltre che ambientale anche perché a breve aprirà il Centro di educazione ambientale a Casa Spadaccino a Su Loi. “Ad ogni laguna la sua peculiarità. A Cabras la pesca, a Molentargius la bici e a Santa Gilla la riscoperta del percorso turistico attivo tra flora e fauna dove ultimamente nelle saline Contivecchi nidificano migliaia di colonie di fenicotteri – precisa l’Assessore al turismo, Beniamino Piga – sarà messo in pratica lo studio portato avanti dall’Università di Cagliari e finalmente sarà praticato anche da queste parti. Nella sala arrivi dell’aerostazione i totem luminosi forniranno numerose informazioni sul patrimonio ambientale della laguna. Portato avanti con il progetto Gilia For All. Ci sono da spendere oltre 193 mila euro arrivati con Fondi dei piani operativi regionali, Asse 4 che punta sull’ambiente, turismo e cultura. A breve partirà la gara d’appalto e speriamo diventi operativo, si spera, per la prossima stagione turistica. Un percorso che vuole migliorare anche la qualità della vita dei residenti promuovendo nuove forme di sviluppo economico sostenibile”. Il sindaco Francesco Dessì aggiunge: “Sarà realizzata una pista ciclabile, un parco giochi e sentieri per rendere fruibile lo stagno. Inoltre sarà istituito nel centro storico un punto di informazione turistica, per la valorizzazione del territorio e per incentivare il turismo nella zona sud occidentale dell’Isola. Bisogna investire nel turismo e noi abbiamo tutte le potenzialità. Un territorio che si estende tra mare, collina e laguna offre varie e interessanti mete da percorrere e visitare”. For All diventa il proseguimento del progetto Gilia Life Natura, finanziato dall’Unione europea con l’obiettivo di lanciare sul mercato turistico lo stagno ed ora si intende percorrere il medesimo sentiero per non perdere di vista la meta. Un’oasi d’importanza internazionale, com’è scritto nella Convenzione di Ramsar ed è riserva naturale per la Regione. Per questo sia l’Amministrazione comunale, in prima linea l’assessore al turismo Piga e all’Urbanistica Leopoldo Marrapese, assieme alle Cooperative sollecitano gli interventi dei bracci a mare nel ponte di Maramura sulla Sulcitama che consentono il deflusso delle acque tra mare-laguna. Uno scambio importante per far respirare lo stagno e consentirne la vita.

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A Capoterra nasce uno sportello di mediazione per arginare il bullismo

Lo sportello di Mediazione, convegni sui conflitti, bullismo e immigrazione sono le innumerevoli iniziative che l’Amministrazione di Francesco Dessì e l’Assessore alle politiche sociali Walter Cocco portano avanti per attenuare il disagio giovanile incominciando dalla tenera età. Se ne parlerà ancora una volta, giovedì 16 maggio dalle 15 nel convegno: “So-stare medi(t)ando sul conflitto” nella biblioteca comunale, in vico del Popolo a due passi dal Centro sociale. Una tappa importante soprattutto da queste parti dove intolleranza e razzismo mostrano il loro lato più crudele. Non ultimo, i fatti dei tre studenti africani aggrediti e minacciati a Capoterra. Bullismo misto a razzismo. Uno di loro finisce in ospedale e rischia la vita. Studenti che hanno il terrore di andare a scuola. Vivacità eccessiva che sfocia in molestie. Senza dimenticare i continui litigi davanti alla scuola media di via Amendola. Fatti di cronaca più volte scritti. Se poi si aggiungono le scritte minacciose nelle vetrine dei negozi cinesi e le vetrine infrante, la testa mozzata della statua di sant’Ignazio in piazza chiesa, le continue incursioni al salone parrocchiale delle vie Vittorio Emanuele e Kennedy, la distruzione di alcune telecamere comunale piazzate qua e là per il territorio, si capisce che bisogna agire presto. È urgente intervenire con percorsi educativi ad hoc per attenuare il disagio ed impedire che i bulli si organizzino in pericolose baby gang. “Attenuare il disagio partendo fin dalla tenera età. Per questo una parte di Fondi regionali sulle povertà e 450 mila euro dalle Casse comunali sono stati dirottati in quella direzione – chiarisce l’assessore alle politiche sociali Cocco – il Consiglio d’Istituto delle scuola media Costantino Nivola si è già espressa favorevolmente e fra non molto dovrebbero aderire anche le prime classi delle Superiori. Dovremo inserire gli educatori che portino avanti il percorso didattico sulle regole. Civile convivenza da rispettare tra coetanei. In un secondo momento, l’istituzione scolastica avvierà corsi d’aggiornamento per docenti perché sappiano operare sulle problematiche”. Un percorso educativo che diventerà efficace a lungo termine. Intanto, lo Sportello di Mediazione dei conflitto è stato istituito. Uno strumento di soluzione pacifica con la competenza di un professionista, viene offerto a tutta la comunità in uno spazio imparziale neutrale e in cui viene tutelata la riservatezza. Intanto, giovedì dalle 15 in Biblioteca continua il seminario: So-stare medi(t)ando sul conflitto. “L’intento di far conoscere quanto è stato finora fatto con la mediazione per ribadirne le potenzialità a favore di quanti si trovano a dover gestire inevitabili conflitti: tra coniugi, tra genitori e figli, tra insegnanti e alunni, tra colleghi di lavoro, tra datore di lavoro e dipendente, tra vicini di casa – precisa l’assessore Cocco – Il conflitto è infatti un elemento costitutivo dell’interazione umana perché la differenza di opinioni, desideri e interessi è necessaria. Tuttavia si può gestirlo con strumenti costruttivi. Tra questi riveste un ruolo significativo la mediazione che per molti versi riprende pratiche di antiche tradizioni”. Al convegno interverranno: il sindaco Francesco Dessì, Pier Gavino Sechi, avvocato, insegnante e formatore in materie giuridiche, Michelina Masia, professore associato in Sociologia del diritto presso il Dipartimento di Diritto pubblico e Studi sociali della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari, Daniela Ardau mediatrice familiare e comunitaria.

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Blitz al piano urbanistico. Nuovo maxi centro commerciale in vista?

L’ombra di un nuovo maxi centro commerciale nel Cagliaritano. Non solo case, ma un centro commerciale all’ingresso di Capoterra. Un blitz al Piano urbanistico, così dentro e fuori la coalizione di Francesco Dessì considerano la variante alla lottizzazione Settembrini e Più in Sa Cruscixedda, dietro l’ex cantina sociale, presenta all’ufficio tecnico comunale in via Cagliari all’attenzione del dirigente Luigi Porcedda. A quanto c’è scritto nel progetto protocollato il 17 aprile scorso, gli imprenditori chiedono di voler cambiare. Una zona C1, con poche case e una Città mercato vasta oltre 4 mila metri, sembrerebbe che ci siano già accordi tra lottizzante e un’importante catena di distribuzione. Si dice che sia l’Iper Pan pronta ad investire in questa fetta di mercato. Il neo assessore all’Urbanistica, Leopoldo Marrapese e i consiglieri comunali sostengono di non saperne nulla. La variante alla lottizzazione presentata dagli imprenditori sarebbe rimasta ancora ferma in qualche scrivania dell’Ufficio tecnico. Il dirigente probabilmente sta esaminando il voluminoso incartamento prima di sottoporlo al sindaco e alla sua maggioranza. Una cosa è certa: si preannuncia burrasca che scuoterà gli equilibri politici. Questa notizia circola già da fine aprile, non piace a nessuno e tutti mantengono sulla vicenda un assoluto silenzio. Bocche cucite finché i progetti e la nuova proposta non arriverà nelle riunioni ufficiali. Solo allora inizierà la battaglia che farà tremare la commissione Urbanistica presieduta da Nuccio Arrais, e se non sarà immediatamente rispedita al mittente metterà in crisi la squadra Dessì. “Basta con i blitz al Piano urbanistico”, continuano a ripetere i consiglieri. La lottizzazione Settembrini era stata approvata quasi 10 anni fa e prevede l’insediamento di 171 abitanti e allo stesso tempo era dato l’ok, sempre nella stessa zona a alle 65 residenze Garau e a quelle Arrais e Più con una previsione di 140 residenti. Una scelta quella dell’amministrazione Marongiu di estendere il paese non a monte, considerato il rischio idrogeologico ma a valle. È stato richiesta la variante al Piano dell’Assetto idrogeologico, il Pai, per mitigare i rischi con i lavori ai canali di scolo ed attualmente le tre lottizzazione attendono la stipula delle convenzioni per partire.
Estendere le abitazioni alla periferia del paese a destra e a sinistra della strada provinciale accanto all’officina Fiat e dell’ex cantina sociale e i servizi per il turismo lungo la zona costiera. Ma di Città mercato non se ne parla nel Puc adottato. “Non sorgerà nessun altro Centro commerciale da queste parti – avevano assicurato più volte le forze politiche – in primis, dobbiamo tutelare le attività del nostro territorio. Nelle zone costiere saranno ammessi servizi legati al turismo o agli alberghi”. Per questo, avevano bocciato anche il mega IperPan esteso per 6 ettari all’ingresso del paese, dove attualmente c’è l’ex Cantina sociale dismessa da decenni. Intanto, resta da sciogliere il nodo delle future lottizzazioni. Nessuno vuole che siano concentrate nelle mani di pochi mentre chi ha mille metri di terra non ottiene nulla. Insomma, c’è da riscrivere l’economia del territorio e creare equilibri. Quella che in Comune alcuni, chiamano giustizia sociale. Il Puc potrà essere approvato, forse, il prossimo anno da 7 consiglieri su 20. Dessì, leader della coalizione dovrà fare i conti con Silvano Corda, Marco Zaccheddu, Giacomo Mallus, Efisio Demuru, Giuseppe Cabiddu, Fabrizio Cau e Francesco Ruiu. Guardacaso tutti della maggioranza.

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Tasse sparite, la rivincita di Capoterra: beni pignorati alla ditta Gema

Una rivincita di Capoterra per i soldi spariti delle tasse: “I due milioni e 168 mila euro del mancato versamento nelle casse comunali dell’ex agenzia di riscossione Gema saranno recuperati pignorando i beni immobili della società e qualcosa dai conti correnti bancari – ha detto il sindaco Francesco Dessì- la sentenza della Corte dei conti parla chiaro. Il collegio presieduto da Marino Benussi ha ordinato anche la conversione in pignoramento del sequestro conservativo deciso il 2 giugno dello scorso anno dalla Procura contabile che aveva congelato i beni alla società foggiana”. Probabilmente 200 mila euro potranno essere recuperati dalla vendita dell’edificio dell’ex Agenzia in via XXV Luglio, ma il grosso dovrebbe arrivare dalla sede di Foggia. Un immenso edificio che vale alcuni milioni di euro: “Siamo il primo Comune che ha denunciato Gema per il mancato introito dei tributi e quindi ha fatto scattare l’allarme – precisa Giacomo Mallus, presidente della Commissione Bilancio, che della questione economica se ne occuperà giovedì – i nostri legali stanno lavorando per rendere immediato il decreto ingiuntivo sugli immobili della Gema. In più qualcosa dovrebbe arrivare dai quattrini congelati in banca”. Dal punto di vista istituzionale e legale se ne occuperà martedì l’equipe presieduta da Fabrizio Cau. Dopo la burrasca durata un anno, arriva la fiducia. Un periodaccio per l’amministrazione Dessì non solo dal punto di vista dei conti ma anche politico. Acqua passata. Adesso nel palazzo comunale filtra la luce che illumina l’ottimismo. Insomma, c’è fiducia nel poter recuperare quella montagna di denaro.

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ASD AMATORI RUGBY CAPOTERRA SERIE A: PARMA V CAPOTERRA

Si chiuderà con una trasferta il campionato 2012-2013, il Capoterra si prepara ad affrontare l’ultima gara del campionato dove incontrerà l’Amatori Parma.

Dopo aver salutato il pubblico del comunale di via Trento con la bella vittoria sul Padana Paese, la squadra di Queirolo partirà per Parma con l’intento di consolidare la quinta posizione in classifica.

Nel girone di andata ebbe la meglio la squadra capoterrese che vinse con il risultato di 40 a 22. Ancora in forse per il match di domenica 12 maggio, il centro Di Muro e l’ala Ricci, mentre negli avanti non sarà disponibile il seconda linea Sainas. Dovrebbe invece partire dall’inizio il tecnico giocatore Juan Manuel Queirolo, entrato nel secondo tempo domenica scorsa contro i veneti. Fischio di inzio alle ore 15.30 arbitro della gara Sgardiolo (Rovigo).

Di seguito tutte le gare della XXII giornata e le designazioni arbitrali:
Novaco Alghero v Rugby Colorno arb. Passacantando (L’Aquila)

Gruppo Padana Paese v Cus Padova arb. Bertelli (Ferrara)

Cesin Cus Torino v Autosonia Avezzano arb. Guastini (Prato)

Amatori Catania v RC Valpolicella arb. Bonacci (Roma)

Zhermack Badia v Rangers Vicenza arb. Castagnoli (Livorno)

Amatori Parma v Amatori Capoterra arb. Sgardiolo (Rovigo)

Fabio Farigu

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