Dopo le prime due giornate del Sei Nazioni che hanno visto la nostra nazionale battersi contro Francia e Scozia, riparte il campionato di serie A con la XIV giornata.

L’Amatori Rugby Capoterra affronterà sul terreno del comunale di via Trento il Cus Torino dell’ex Gianmarco Baire.

Nel match di andata i biancoblu allenati da Regan Sue si imposero con il risultato di 34 a 15 contro un Capoterra non in perfette condizioni fisiche e alla ricerca di un nuovo assetto di gioco. Problemi ad una spalla per il giovane estremo Mattia Aru, uscito anzitempo nella partita contro il Catania, al suo posto potrebbe rientrare, dopo un lungo periodo di stop per problemi alla schiena, Marcello Garau. Per il resto della formazione il tecnico Juan Manuel Queirolo potrà contare su tutti i giocatori della rosa.

L’appuntamento per tutti i sostenitori del Capoterra è per domenica 17 febbraio, fischio di inizio fissato per le ore 14.30, arbitro del match Belvedere ( Roma ).

Di seguito tutte le gare e gli arbitri della XII giornata:
AMATORI PARMA RUGBY – NOVACO AMATORI RUGBY ALGHERO arb. Carrera (Roma)
RUGBY PAESE – AMATORI RUGBY BADIA arb. Navarra (Trieste)
AMATORI RUGBY CAPOTERRA – CESIN CUS TORINO RUGBY arb. Belvedere (Roma)
RANGERS RUGBY VICENZA – RUGBY COLORNO arb. Rossi (Piacenza)
C.U.S. PADOVA RUGBY – RUGBY CLUB VALPOLICELLA arb. Bono (Coccaglio, BS)
AVEZZANO RUGBY – CLUB AMATORI SPORT CATANIA arb. De Martino (Pomigliano d’Arco, NA)

Fabio Farigu

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Dalle pagine di un’indagine giudiziaria che coinvolse i vertici della Motorizzazione Civile, è nato un libro, “Radici e Potere”, strettamente legato ai fatti storici, scritto da Gianni Pesce, il dirigente della polizia cagliaritana che seguì il caso. E’ una storia emersa casualmente a un posto di blocco sulla statale 131 dove gli agenti fermarono per un controllo una “500” che andava a zig zag e pareva guidata da un ubriaco. Al volante c’era una donna con gli occhiali spessi come fondi di bottiglia che percepiva la pensione come cieca civile. La pensione era regolare, ciò che non andava era la patente. Cominciò così l’inchiesta che sconvolse il mondo delle scuole guida e, anticipando Tangentopoli, arrivò a Roma rivelando quegli intrecci tra politica e malaffare che, come confermano le cronache, si perpetuano in questi giorni.
Commissario a Cagliari nel posto di polizia di Is Mirrionis negli anni ’70 e ’80, Gianni Pesce ha esordito come narratore alcuni anni fa riscrivendo con prosa asciutta le storie che ha vissuto in prima persona aggiungendo quei particolari che sfuggono alla cronaca e riescono a collocare i fatti reali nella dimensione del romanzo. In questo filone va collocata un’altra sua opera, “Radici e Sangue”, sulle vicende di mafia che interessarono in quegli stessi anni la Sardegna e videro come protagonisti il giudice Falcone e alcuni dei poliziotti uccisi dai killer di Cosa Nostra. Un libro, questo, dove l’autore abbandona gli pseudonimi dei quali si era servito nelle altre opere e chiama per nome e cognome le persone che sfilano nel racconto. Compresi gli inquilini del Palazzo di Giustizia cagliaritano.
Gianni Pesce sarà a Capoterra, nella Biblioteca di Poggio dei Pini (piazzetta A. Ricchi del Centro commerciale) giovedì 21 febbraio dove, con inizio alle 18, si parlerà dei suoi libri per portare il discorso sulla lotta alla mafia e sugli intrecci tra politica e malaffare.

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L’Istituto Statale Superiore “Sergio Atzeni” con sede in Capoterra informa che, da martedì 12 febbraio, sono aperte le iscrizioni al corso di “Formazione e Riconversione” (durata 155 ore); l’attività didattica, finanziata dal Comune di Capoterra, con la finalità di far acquisire conoscenze che consentano, al termine del percorso formativo, la prosecuzione degli studi nel triennio della scuola superiore, attraverso il superamento dell’Esame d’idoneità alla classe Terza dell’lstituto Tecnico Commerciale, si terrà presso la sede dell’ISlS “Sergio Atzeni” in Via Trexenta a Capoterra.
L’ammissione sarà riservata a coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:
– non aver inoltrato domanda a nessun altro istituto, per l’anno in corso;
– aver compiuto 20 anni e non superato i 50;
– essere in possesso del Diploma di licenza media;
– non essere in possesso di altro diploma di scuola secondaria superiore.
ll numero massimo dei partecipanti sarà di 25 alunni e la graduatoria sarà determinata in base al numero e ora di assunzione al Protocollo della domanda, alla quale dovrà essere allegata la ricevuta del versamento di €. 40,00 effettuata sul c.c.p. n°18275099 intestato a:
l.S.l.S. “Sergio ATZENI” CAPOTERRA,
si precisa che la richiesta dovrà essere presentata brevi manu, entro e non oltre le ore 12,00 del 20 febbraio 2013 all’Ufficio di Segreteria deIl’ISIS Atzeni di Capoterra e che i moduli per l’iscrizione si possono ritirare presso l’Ufficio di Segreteria dell’lstituto.

• Documento

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Sfortunata trasferta del Capoterra 2000 che nel derby con il Paolo Agus Sestu naufraga sotto i colpi dei più quotati avversari. Il risultato finale di 6-0 a favore dei sestesi non ammette discussioni, tale è stata la supremazia dei locali che hanno meritato la vittoria. Il Paolo Agus si è trovata di fronte una squadra incerottata e con in campo alcuni ragazzi del settore giovanile.
Questi ultimi non hanno ripetuto l’ottima prestazione del derby di andata anzi, sono sembrati svogliati e intimoriti dal blasone della squadra avversaria. Raggiungono la sufficienza i soliti Marrupe, Cittadini ma soprattutto Thiago Perez che con le sue strepitose parate ha permesso ai gialloblù di limitare i danni evitando una punizione più severa. Un giudizio a parte merita Tadeu Sartori che ha dovuto abbandonare il terreno di gioco per una presunta distorsione al ginocchio. La squadra dei fratelli Agus mettono subito sotto pressione i ragazzi di mister Pitzalis, chiudendo il primo tempo in vantaggio per 3-0. Stessa musica nella ripresa con i locali padroni del campo che creano numerose azioni da gol e chiudono la gara sul 6-0. Archiviata la gara contro il Paolo Agus si pensa già alla partita casalinga di sabato prossimo con l’Acquedotto Roma per continuare la corsa verso i play-off, unico obiettivo rimasto per la squadra del Presidente Mariano Marras.

Sergio Fais

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Reduce dalla vittoria casalinga di due settimane fa contro l’Elmas, il Capoterra 2000 torna in campo domani pomeriggio sul campo del Paolo Agus Sestu nel quarto derby stagionale. Emiliano Cittadini è decisamente realista nelle sue dichiarazioni rilasciate alla vigilia della gara: ” giochiamo con una squadra molto forte, formata da giocatori tecnicamente e agonisticamente molto validi; naturalmente noi non ci lasceremo intimorire dal blasone della compagine sestese e affronteremo la gara consapevoli di non avere nulla da perdere. Ma non per questo partiamo battuti, ma cercheremo di sovvertire i pronostici che ci vedono perdenti così come abbiamo fatto nella gara di andata. Mister Pitzalis probabilmente sarà costretto ad attingere dal settore giovanile se non dovessero essere disponibili alcuni giocatori alle prese con problemi fisici. Anche l’allenatore dei Capoterresi si dimostra in sintonia con Emiliano Cittadini, e vede il Paolo Agus favorito ma non per questo il Capoterra 2000 parte battuto ma cercherà di ottenere un risultato positivo. I dati statistici vedono le due squadre sempre vincenti sul proprio campo. L’appuntamento per il derby è fissato alle ore 15 al palasport di via Dante a Sestu.

Sergio Fais

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