Messa in sicurezza del territorio: prima variante allo strumento urbanistico

CAPOTERRA, “Per consentire i lavori per la messa in sicurezza dei fiumi Masoni e S’ollastu e Rio San Gerolamo, l’assessore regionale all’Urbanistica Cristiano Erriu ha chiesto al Comune una variante al piano di fabbricazione”, hanno fatto sapere, giovedì sera in Consiglio il presidente dell’assemblea Marongiu e il sindaco Dessì.

Intanto, son già trascorsi cinque anni quando il 22 ottobre la furia dell’acqua seminò morte e distruzione. Ma i progetti restano impigliati nella rete della burocrazia.

Dopo le dimissioni di Efisio Orrù, attesa la nomina del commissario straordinario.

“Per consentire i lavori per la messa in sicurezza dei fiumi Masoni e S’ollastu e Rio San Gerolamo, l’assessore regionale all’Urbanistica Cristiano Erriu ha chiesto al Comune una variante al piano di fabbricazione”, hanno fatto sapere, giovedì sera in Consiglio comunale il presidente dell’assemblea Giorgio Marongiu e il sindaco Francesco Dessì.
In altri termini, probabilmente hanno voluto lanciare l’allarme: ancora ritardi. Ulteriori slittamenti. Parecchi incrociano le dita.
I terreni che diventeranno argini dei fiumi, nel piano di fabbricazione datato fine anni ’60, sono edificabili. Azienda Marcia, zia Annetta e tutti quelli che confinano con Frutti d’Oro II nella variante richiesta dall’assessore regionale dovrebbero diventare agricoli.
Ma in sostanza sono già Hi4, ad alto rischio. Quindi blindati da ogni intervento.
Le ruspe inizieranno a scavare gli argini dei fiumi Masoni Sollastu e Rio San Gerolamo quando i terreni limitrofi agli argini saranno classificati agricoli e non C3, cioè edificabili.
Per la sistemazione idraulica bisognerà attendere almeno sino alla fine dell’anno…

Continua a leggere l’articolo completo su www.hinterlandcagliari.it

Immagini collegate:

Crisi di maggioranza: nessun accordo sui presidenti di commissione Bilancio e Urbanistica

CAPOTERRA, anche nel Consiglio comunale di ieri sera, la coalizione Dessì non decide e va allo scontro con la minoranza sulla questione regolamento.

Piano (Rossomori) non decidiamo perché manca la collegialità. La maggioranza non si riunisce per discutere gli argomenti che successivamente porteremo in aula.

Pino Baire: la maggioranza ancora una volta allo sbando, dando vita allo spettacolo della fiera del patetico. Credo che sia meglio per tutti che il capo della giunta prenda atto e dignitosamente ne tragga le conseguenze.

Sindaco Dessì: è stato un incidente di percorso, nulla di più.

Interrogazioni di Frau, Fiume e Ruiu.

La maggioranza di Francesco Dessì ancora una volta arriva in Consiglio comunale e non ha i numeri per far passare i punti all’ordine del giorno. Tira e molla tra maggioranza e opposizione sull’elezione dei presidenti della commissione Bilancio e Urbanistica lasciata libera da Giacomo Mallus e Nuccio Arrais entrambi del Pd.
Quelle poltroncine dovrebbero essere occupate dall’ex assessore all’Urbanistica Leopoldo Marrapese e da Veronica Pinna. I mal di pancia pare che siano anche perché più di un esponente non vorrebbe Pinna in Commissione.
La minoranza probabilmente ha capito di essere più forte numericamente, per via dei franchi tiratori, e ha fatto valere la sua posizione. Il presidente dell’assemblea, Giorgio Marongiu dopo le varie interrogazioni bipartisan di Pino Baire sull’apertura dei cimitero, Gigi Frau (Pdl) ha parlato dei tre tralicci dell’alta tensione che dovranno essere spostati perché disturba la realizzazione della nuova Sulcitana. Giuseppe Fiume (ex Udc) ha proposto di ridurre l’Imu alle persone che adottano un cane rinchiuso in un canile e il capogruppo dei Socialisti Ruiu ha chiesto al sindaco quali siano i percorsi e le strategie per lo sviluppo del territorio.
Ancora strascichi della questione Suap.
Da oltre un mese non trova l’accordo per aderire al consorzio intercomunale Cisa e probabilmente la giunta, smusserà l’angolo assumendo un consulente esterno. Gli uffici stanno preparando il bando.
Sull’argomento ha puntato il dito anche Lucia Baire, riassumendo i fatti accaduti nell’assemblea del 27 novembre.
“È grave che il presidenti abbandoni la seduta per far mancare il numero legale e poi deve chiudere i lavori l’esponente di minoranza”.
E Pino Baire (lista civica) aggiunge: “Maggioranza ancora una volta allo sbando, dando vita allo spettacolo della fiera del patetico. Credo che sia meglio per tutti che il sindaco prenda atto e dignitosamente ne tragga le conseguenze. Siamo alle solite.
Il presidente dell’assemblea il regolamento lo usa a suo piacimento perché si è accorto che la sua compagine non ha i numeri per andare avanti e sospende i lavori. Infine aggiorna data da destinarsi. Se hanno i numeri perché non li eleggono i due presidenti di commissione?”…

Continua a leggere l’articolo completo su www.hinterlandcagliari.it

Immagini collegate:

Statale 131 e 195: si sbloccano le opere

VILLASANTA – CAPOTERRA, statale 131 e 195: si sbloccano le opere, dall’Anas altri 10 milioni di euro. Domani sulla Gazzetta Ufficiale due bandi di gara.

Entrambi i lavori avranno una durata di 180 giorni dal momento della consegna.

Opere infinite sulla Carlo Felice 131 fra Villagreca e Villasanta, Domani sulla Gazzetta Ufficiale il bando dell’Anas per portare a termine dal chilometro 35 al 41.
I lavori consistono nella continuazione dell’arteria stradale, dopo la risoluzione del contratto dell’appalto precedente, per un importo di 8 milioni e 9 mila euro.
Questo bando segue quello di 5 milioni già pubblicato ai primi di aprile per lo svincolo di Villasanta.
Si spera che nelle prossime settimane arrivi il terzo bando.
Le offerte dovranno pervenire, pena esclusione, all’Anas, Compartimento della viabilità in via Biasi, 27 Cagliari, entro le 12 del giorno 28 maggio 2014.
Non resta che attendere la riapertura del cantiere.
Il secondo bando di gara riguardano i lavori della messa in sicurezza del ponte di Maramura al chilometro 10,1 della Sulcitana, danneggiato dall’alluvione del 22 ottobre 2008.
L’importo complessivo dell’appalto è di oltre 700 mila euro.
Opera più volte sollecitata, dall’amministrazione comunale di Francesco Dessì, da varie interrogazioni consiliari di Giuseppe Cabiddu e Gigi Frau, dai residenti delle zone a mare, dal “Comitato 22 ottobre”, dall’ex consigliere regionale del Pd Marco Espa e dai pescatori…

Continua a leggere l’articolo completo su www.hinterlandcagliari.it

Immagini collegate:

BARTON CUS PERUGIA VS AMATORI CAPOTERRA 26-21

Il Capoterra perde a Perugia all’80 minuto e torna in Sardegna con un “solo” ma prezioso punto in più nella classifica
La difficile sfida contro il Cus Perugia era iniziata subito in salita per i giallorossi di Queirolo che nei primi 15’ di gara subiscono due mete di Masilla, al 1’ e 14’, trasformate successivamente da Faralle. Sul finire del primo tempo accorciava le distanze il Capoterra con una meta di Gianfranco Sainas, Anversa trasformava per il 14 a 7. La ripresa iniziava subito bene, Poloni schiacciava l’ovale in meta dopo solo due minuti, Marco Anversa trasformava per il sorpasso (14-15), al 22’ era la squadra universitaria a riportarsi in vantaggio con una meta di Michel (19-15), pronta la reazione dei capoterresi che con due calci di punizione di Anversa, 30’ e 36’, si riportavano in vantaggio per 21 a 19. All’ottantesimo minuto Ferraris realizzava la meta, trasformata successivamente da Masilla, che permetteva al Cus Perugia di vincere la gara per 26 a 21. Una grande occasione persa per gli uomini di Juan Manuel Queirolo che devono accontentarsi del punto di bonus difensivo.

Barton Cus Perugia: Gioè, Magi, Sportolari, Masilla, Franzoni, Faralle (10’st Lamanna), Michel, Pierini, Mariottini (5’st Gatti), Ferraris, Nicolli, Renetti, Di Vito (20’st Biondi), Zorzetto (10’st Cappetti), Russo (15’st Palazzetti). A disp.: Milizia, Fiorucci, Iandiorio. All.: Andrea Tagliavento.

Amatori Capoterra: Aru (10’st Thioye), Pirastu (5’pt Ambus), Baire, Panetti, Boucmina, Anversa, Queirolo, Sainas, Busser, Pinna, Coettzee, Peddio (10’st Ferrentino), Poloni, Codo, Singh. A disp.: Carboni, Garau, Fantuz, Baire, Falda. All.: Juan Manuel Queirolo.

Marcatori – Pt: 1’pt m. Masilla tr. Faralle (7-0), 15’pt m. Masilla tr. Faralle (14-0), 39′ m. Sainas tr. Anversa (14-7). St: 2′ m. Poloni (14-12), 12′ cp Anversa (14-15), 22′ m. Michel (19-15), 30′ cp. Anversa (19-18), 36′ cp. Anversa (19-21), 40′ m. Ferraris tr. Masilla (26-21)
Arbitro: Muscio di Prato
Ammoniti: 40′ st Singh

Tutti i risultati della xx giornata:
Cus Perugia v Amatori Capoterra, 26 – 21 (5-1)
Valsugana Padova v Rugby Benevento, 40 – 07 (5-0)
UR PratoSesto v Rangers Vicenza, 22 – 18 (4-1)
Gran Sasso Rugby v Banco di San Giorgio Cus Genova, 19 – 21 (1-4)
Novaco Alghero v Zhermack Badia, 21 – 26 (1-4)
Riposa: Cus Torino.

Classifica: Amatori Badia punti 63; Valsugana punti 57; Cus Torino punti 55; Rangers Vicenza punti 53; Cus Perugia punti 46; Gran Sasso punti 44; Capoterra punti 39; PratoSesto punti 37; Cus Genova punti 36; Alghero punti 33; Benevento punti 19.
^ Amatori Rugby Alghero 4 (quattro) punti di penalizzazione per mancata partecipazione all’attività obbligatoria Under 14.

Prossimo Turno domenica 27 aprile 2014
Capoterra – Gran Sasso;
Amatori Badia – Valsugana;

Benevento – Cus Perugia;

PratoSesto – Cus Torino;

Vicenza – Alghero.

Riposa: Cus Genova.

Fabio Farigu

Immagini collegate:

Messa in sicurezza: dall’ alluvione sono trascorsi cinque anni e le ruspe non si vedono

CAPOTERRA, i lavori previsti per questa primavera slittano, salvo imprevisti, alla fine dell’anno.

Il Consiglio comunale dovrà fare una variante al Puc. L’Ira del sindaco Dessì.

Va avanti la ricerca di ordigni bellici ma restano da risolvere il problema espropri.

Dopo le festività pasquali è in programma un incontro nell’oratorio di Frutti d’oro con l’assessore dei Lavori pubblici Maninchedda, il capo della giunta e i cittadini.

Per la sistemazione idraulica del rio San Gerolamo e Masoni e s’Ollastu bisogna attendere almeno sino alla fine dell’anno. Cantiere fermo e le ruspe che non accendono i motori, come aveva più volte annunciato l’ex assessore regionale dei Lavori pubblici Angela Nonnis.
L’iter burocratico della Valutazione di impatto ambientale è conclusa ma ci sarebbe da fare una variante allo strumento urbanistico e completare la ricerca degli ordigni bellici e risolvere il problema espropri.
Questo quanto è venuto fuori dalla conferenza dei servizi che si è svolta in assessorato regionale a cui hanno partecipato il Comune di Capoterra, Anas e gli enti interessati alla realizzazione del canale con un intervento di 11 milioni e 300 mila euro…

Continua a leggere l’articolo completo su www.hinterlandcagliari.it

Immagini collegate: